1 dicembre 2016
-
Il Messico è un Paese che ha da offrire
molto più del Nafta (North American Free
Trade Agreement), data la sua stabilità
economica e l'ambiente attraente per gli
investimenti, ha detto il presidente della
Camera di Commercio Italiana (CCIM) Alberico
Peyron. «È una nazione stabile, che vanta da
anni un regime democratico, una posizione
geografica favorevole, un sistema giuridico
vantaggioso per gli investitori, risorse
naturali, energetiche e una rete di accordi
di libero scambio che va molto più in là del
Nafta. Non bisogna dimenticare che esistono
anche quelli con l'Unione europea, il
Giappone e il Sud America», ha aggiunto.
Intervistato dall'agenzia Notimex, Peyron ha
spiegato che seguirà con attenzione la
possibile rinegoziazione del Nafta, che ha
definito come un processo naturale, dopo
oltre 20 anni dalla sua creazione. Ed ha
chiarito: «Crediamo in questo Paese perché ha
molte cose da offrire, oltre il
Nafta. Naturalmente si tratta di un accordo
commerciale importante, ma anche in uno
scenario dove non dovesse esistere, il Messico
rimarrebbe una nazione interessante».
Per quanto riguarda le dichiarazioni del
presidente statunitense eletto Donald Trump,
Peyron ha ribadito che ciò che conta sono i
fatti, per cui dal suo punto di vista sarà
impossibile invertire la tendenza delle
relazioni di cooperazione tra le due
nazioni.
Da parte sua, l'Ambasciatore d'Italia Luigi
Maccotta, ha detto che sarà difficile
“tagliar fuori” il Messico da questo
accordo, per cui ha espresso fiducia che si
tratterà solo di una modernizzazione per
adeguarlo alla realtà odierna.
«Il Messico», ha ribadito il diplomatico,
«ha altri accordi, come quello con l'Unione
europea, per cui la diversificazione in
questo campo è positiva».
(notimex / puntodincontro.mx / adattamento e
traduzione in italiano di massimo barzizza)
|