17
luglio 2017
-
Lo Stato messicano otterrà circa il 90 per
cento degli utili del progetto assegnato a
ENI International nel pozzo Amoca-3, al
largo della costa dello Stato di Tabasco,
dove il gruppo petrolifero italiano ha
annunciato alcuni giorni fa importanti
scoperte di idrocarburi.
Il Ministero messicano dell'energia (Secretaría
de Energía, o Sener) ha accolto con
favore la notizia, che «dimostra il
progresso della riforma energetica a
beneficio del Paese».
La percentuale che verrà pagata allo Stato
comprende l'aliquota di base —l'83,75 per
cento offerto dalla società come
partecipazione nel risultato operativo—
l'imposta sulle attività di esplorazione ed
estrazione di idrocarburi e l'imposta sul
reddito.
Il contratto contiene, inoltre, clausole che
permettono al Messico di percepire una
percentuale maggiore nel caso di aumenti dei
prezzi del petrolio o di scoperte di volumi
superiori al previsto, ha
aggiunto la Sener.
Il dicastero ha sottolineato che questa
scoperta contribuisce ad aumentare le
riserve di idrocarburi del Paese.
(massimo barzizza / puntodincontro.mx)
|