2 novembre 2017
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Dopo 35 anni di assenza dai
palcoscenici messicani, l'Otello di Giuseppe
Verdi torna al Palacio de Bellas Artes il 5
novembre, sotto la direzione musicale di
Srba Dinić e la coordinazione scenografica
di Luis Miguel Lombana.
È una nuova produzione
dell'Opera de Bellas Artes, le cui uniche
quattro rappresentazioni andranno in scena i
giorni 5, 7, 9 e 12 novembre nel principale
centro culturale messicano.
Giuseppe Altomare.
Otello, penultima opera di
Giuseppe Verdi con libretto di Arrigo Boito,
fu tratta dalla tragedia omonima di
Shakespeare e presentata a Milano
—nell'ambito della stagione di Carnevale e
Quaresima del Teatro alla Scala— il 5
febbraio 1887.
Il tenore lituano Kristian
Benedikt interpreterà il ruolo del
protagonista in questa nuova produzione,
accompagnato dal soprano russo Elena
Stikhina (Desdemona), dal baritono italiano
Giuseppe Altomare (Iago) e dal mezzosoprano
messicano Encarnación Vázquez nel ruolo di
Emilia (moglie di Iago e ancella di
Desdemona).
Altomare si è laureato in
Scienze Politiche prima di iniziare la sua
formazione vocale al Mozarteum di
Salisburgo. Ha debuttato come Gianni
Schicchi nella 39ma edizione del Festival
Puccini di Torre del Lago ed ha partecipato
successivamente ad opere quali Nabucco, La
traviata, Il trovatore, La boheme, Madame
Butterfly, Manon Lescaut, Il ballo in
maschera e Pagliacci nei principali teatri
italiani e scenari internazionali.
Le rappresentazioni di
“Otello” si terranno nella sala principale
del Palazzo delle Belle Arti di Città del
Messico domenica 5 e 12 novembre alle ore
17, martedì 7 e giovedì 9 novembre alle ore
20.
(massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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