1 dicembre 2017
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Martedì e mercoledì scorsi, l’On. Fucsia
Nissoli —deputata eletta nella
circoscrizione America Settentrionale e
Centrale e attualmente
appartenente a
Forza Italia— ha visitato Città del
Messico e si è
riunita con membri
della comunità italiana locale
—principalmente giovani imprenditori—
in un ristorante del quartiere Polanco e
nella residenza dell’Ambasciatore Luigi
Maccotta con i
rappresentanti del Sistema Italia.
La parlamentare ha inoltre concesso
un'intervista a Puntodincontro che
pubblichiamo di seguito:
Quali sono state le sue principali attività
durante questa visita in Messico?
Il mio impegno è stato quello di ascoltare
le esigenze della Comunità e di confrontarmi
con i connazionali per mettere a punto
adeguate politiche in grado di portare a
Montecitorio le esigenze concrete degli
italiani che vivono in Messico. Per fare
questo, con il mio partito presente sul
territorio, ho organizzato un incontro in
cui ci siamo confrontati su quello che si
sta facendo per gli italiani all’estero in
Parlamento e su quello che è necessario fare
e che il centro destra farà se otterrà i
consensi necessari per governare.
Forza Italia rimetterà al centro delle
politiche pubbliche gli italiani all’estero,
vero motore del nostro Sistema Paese
all’estero. Ringrazio, poi, l’Ambasciatore
Maccotta per aver organizzato un incontro
con esponenti della Comunità italiana in
Messico che è stato molto fruttuoso,
all’insegna del dialogo e dell’amore per
l’Italia, con tutto quello che praticamente
ne consegue.
Quali sono i punti di interesse
di maggior rilievo
per la sua attività parlamentare da Lei
riscontrati durante le conversazioni con i
membri della collettività italiana in
Messico? Come li cercherà di risolvere?
Sicuramente la rappresentanza, la promozione
dei rapporti economici, la previdenza e
l’assistenza agli indigenti. Problemi
concreti che cercherò di affrontare con gli
strumenti parlamentari che ho a disposizione
e sensibilizzando i miei colleghi.
Ha trovato differenze rispetto al suo
viaggio precedente nel 2014?
Certamente, i problemi aumentano in una
Comunità dove il numero di italiani è in
costante aumento mentre le risorse sono,
fino ad ora, in costante diminuzione. Però
ho incontrato molti giovani che sono
l’orgoglio della nostra Comunità e che si
ripromettono di lavorare per aiutare
l’Italia.
Sono realmente risolvibili i problemi degli
italiani all'estero o la mancanza di fondi
provocati dal debito condannano le soluzioni
ad essere posticipate indefinitamente?
Con il buon senso e capacità organizzativa
si possono risolvere i problemi anche a
risorse scarse. Io ritengo importante
utilizzare le nuove tecnologie per offrire
servizi più efficienti. Infatti, nella mia
attività parlamentare ho lavorato per
modernizzare la rete consolare ed introdurre
più tecnologia anche nel sistema di voto,
senza nulla togliere al voto per
corrispondenza.
Lei si ripresenterà come candidata alle
prossime elezioni? Perché?
Certo che mi ripresento per continuare il
lavoro cominciato, visto che per ottenere
risultati concreti ci vuole tempo. Bisogna
essere perseveranti e tenaci per raggiungere
gli obiettivi prefissati.
Le nuove regole approvate in via definitiva
al Senato il 26 ottobre e che verranno
applicate alle
elezioni del 2018 prevedono la possibilità
di candidature di residenti in Italia alle
Circoscrizioni estere. Forza Italia
utilizzerà questa modalità?
È
una modifica che non condivido e che va
contro lo spirito della legge istitutiva
della Circoscrizione Estera, perché scippa
letteralmente un diritto conquistato con
fatica dai residenti
oltre confine.
Vuole aggiungere qualcosa per i nostri
lettori?
Sì, certamente. Un
caro saluto e la consapevolezza che hanno
una parlamentare che lavora per loro a
Montecitorio e che è disponibile a ricevere
sollecitazioni sulle istanze da portare
avanti attraverso questo giornale.
(massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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