12
maggio 2017
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Per contrarrestare gli
elevati livelli di sottosviluppo sociale nel
sud-sud-est del Messico, la Fondazione AVSI,
un'Ong di origine italiana, il Centro
Lindavista, SEPICJ A.C., Pro Mixteca A.C. e
SIKANDA A.C. hanno unito le forze per
lanciare il progetto “Polo per il
rafforzamento e l'articolazione della
partecipazione dei cittadini nelle politiche
di sviluppo locale e la governance inclusiva
nel sud-sud-est del Messico” con il
finanziamento dell'Unione Europea.
L'iniziativa è stata
annunciata ieri —11 maggio— da AVSI Messico
e SIKANDA A.C. presso i locali del Centro
Culturale San Pablo della capitale dello
Stato di Oaxaca e cercherà di rafforzare le
organizzazioni della società civile affincé
possano agire competentemente nella
progettazione delle politiche di sviluppo
territoriale per aumentare la coesione
sociale negli stati di Oaxaca, Puebla e
Guerrero.
Alla riunione hanno
partecipato Rossana Stanchi, rappresentante
di AVSI in Messico; José Carlos León,
direttore di SIKANDA A.C., Fernando García,
coordinatore del progetto e Janett García,
coordinatrice comunitaria del progetto, che
hanno descritto nel dettaglio le attività
che verranno intraprese nei prossimi 4 anni.
Secondo le informazioni fornite da Fernando
García, queste azioni sono sorte in risposta
agli elevati livelli di arretratezza sociale
osservati nei già citati 3 Stati del
Sud-Sud-Est dove Guerrero occupa il primo
posto, Oaxaca il secondo e Puebla il quinto.
Inoltre, gli oratori hanno
sottolineato che le azioni verranno
intraprese in zone contigue: la Mixteca di
Oaxaca, la Mixteca di Puebla e la regione
montagnosa del Guerrero, oltre ad Acapulco,
Tehuacán (Sierra Negra) e le valli centrali
dello Stato di Oaxaca «Non si può ballare da
soli, per ottenere un cambiamento reale è
necessario lavorare insieme», ha detto il
coordinatore del progetto.
(massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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