3 agosto 2017
- San Vito lo Capo (nella foto principale), Ustica e Salina. Sono
queste le mete estive siciliane premiate con
le “cinque vele”. Mare pulito, gestione dei
rifiuti, accoglienza turistica. Queste le
chiavi del successo.
Lo dicono Legambiente e Touring club
italiano nella nuova guida turistica
intitolata “Il mare più bello 2017”. La
rivista si presenta come una bussola che
permette di orientarsi tra le più belle
località di mare e di lago del Belpaese.
Salina.
Per il presidente di Legambiente Sicilia,
Gianfranco Zanna, «trattasi di un grande
traguardo per il mare siciliano e per i
territori coinvolti, visto che da quest’anno
il riconoscimento viene assegnato ai
comprensori». E poi si lascia andare ad una
previsione: «Un turismo alternativo e
sostenibile è la vera sfida per il futuro
della Sicilia».
Sulla scia di quanto detto da Zanna, la
presidente di Legambiente, Rosella Muroni,
ha aggiunto di «aver assistito in questi
anni ad un’evoluzione da un turismo di massa
ad uno di qualità, attento all’ambiente e
alla sostenibilità».
San Vito Lo Capo conferma così quanto
ottenuto lo scorso anno. Tale località si
trova nella provincia di Trapani e, col suo
mare dal colore caraibico e la montagna a
ridosso, sembra ricordare la spiaggia
brasiliana di Copacabana e il suo Pan di
zucchero.
Ustica.
Ustica e Salina invece sono due isole.
Ustica, in provincia di Palermo, vanta
la prima area marina protetta istituita in
Italia. Salina invece, dopo Lipari, è la
seconda isola per dimensione e popolazione
tra le altre che costituiscono l’arcipelago
delle Eolie, facente parti della provincia
di Messina. La peculiarità di Salina è
quella di essere formata da sei antichi
vulcani.
(francesco patti / puntodincontro.mx /
adattamento e traduzione in spagnolo di massimo
barzizza)
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