8
luglio 2018
- Con il governo costituito in Italia poco
più di un mese fa e quello che è risultato
vittorioso nelle elezioni messicane dello
scorso 1° luglio, entrambi i Paesi hanno
nominato nuovi incaricati delle relazioni
estere.
In Italia, il titolare di questo dicastero
dallo scorso 1 giugno è Enzo Moavero
Milanesi, mentre in Messico, quando
l'esecutivo entrerà in carica il 1°
dicembre, il ministero degli esteri sarà
presieduto da Marcelo Ebrard.
A questi due funzionari spetterà, tra molte
altre responsabilità e con l'appoggio delle
rispettive ambasciate, continuare a
promuovere il rapporto istituzionale tra il
Messico e l'Italia, per cui presentiamo di
seguito gli aspetti principali delle loro
biografie.
Enzo Moavero Milanesi
È
nato il 17 di agosto del 1954 a Roma. Nel
1977 ha conseguito la laurea in
giurisprudenza presso l'Università degli
Studi di Roma “La Sapienza”.
Dal 1978 al 1979 è stato sottotenente della
Guardia di Finanza, un corpo di polizia
militare che riporta direttamente al
Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Durante quel periodo ha ricevuto un solenne
encomio dalla guardia.
Tra il 1979 e il 1983 ha lavorato per una
ditta specializzata in diritto
internazionale con sede a Roma.
Nel 1980 è stato certificato come avvocato
dopo aver fatto un test applicato dalle
autorità italiane e poi, nel 1982, ha
studiato una specializzazione in diritto
comunitario presso il College of Europe, a
Bruges. Nel 1983 ha ottenuto un certificato
in diritto internazionale e statunitense presso
l'Università del Texas a Dallas.
Tra il 1983 e il 1988 ha lavorato alla
Commissione Europea presso la Direzione
Generale di Concorrenza. Dal 1989 al 1992 ha
fatto parte del gabinetto del vicepresidente Filippo
Maria Pandolfi all'interno della
stessa Commissione Europea.
Tra il 1993 e il 1994 ha fatto parte della
Segreteria Generale della Presidenza del
Consiglio dei ministro italiano come
Direttore del Dipartimento per gli Affari
Comunitari; membro del Comitato per il
Coordinamento delle Politiche economiche
Italiane e della Comunità Europea; membro
del Comitato di Esperti per Programmi
Governativi, e membro del Comitato
Consultivo per la Povertà e l'Esclusione
Sociale.
Ancora nel 1994 è stato consigliere del
Segretariato Generale della Commissione
Europea.
Nel 1995 è entrato a far parte del gabinetto del
commissario Mario Monti alla Commissione
Europea come Capo di Gabinetto, capacità in
cui ha servito fino al 1999.
Nel 1999 è entrato a far parte della
Direzione Generale di Concorrenza
all'interno della Commissione Europea.
Dal 2002 al 2005 è stato Vice Segretario
Generale della Commissione Europea.
Nel 2011 è stato nominato dal governo di
Mario Monti come Ministro delle Politiche
Europee, una posizione che ha assunto il 16
di novembre dello stesso anno.
E
stato candidato per il Senato nella regione
Lazio nel 2013, ma non è stato eletto.
Il 28 Aprile 2013 è stato nuovamente
nominato come Ministro delle Politiche
Europee da parte del governo di Enrico
Letta, incarico che ha mantenuto fino al 22
febbraio 2014.
Nel 2014 ha lavorato come Consigliere
Speciale del Commissario Europeo Michael
Barnier sugli aspetti legali del mercato
interno.
Dal 2015 al 2017 è stato Consigliere
Speciale del Primo Vicepresidente della
Commissione Frans Timmermans su questioni
relative allo stato di diritto e all'azione
“Better Regulation”.
Marcelo Ebrard
È
nato a Città del Messico il 10 ottobre
del 1959. Ha ottenuto una laurea in
Relazioni internazionali presso il Colegio
de México e successivamente una
specializzazione in amministrazione pubblica
presso l'École Nationale d'Administration (ENA)
a Parigi, Francia.
Dal 1989 al 1990 è stato segretario generale
del PRI nel Distretto Federale; nel 1989 è
stato direttore generale del governo del
Distretto Federale. Dal 1993 al 1994 è stato
Sottosegretario degli Affari Esteri.
Il 13 ottobre del 1995 si è dimesso dal
PRI ed è diventato consulente del Consejo
Nacional de Ahorradores (Consiglio
Nazionale dei Risparmiatori).
Nel 1997, Ebrard è stato eletto deputato
federale esterno per il Partito Verde
Ecologista di Messico (PVEM). Mesi dopo, nel
1998, si è dimesso dal partito. Da quel momento
è diventato deputato indipendente
fino alla fine del suo mandato nel 2000.
Dal 2000 al 2002 è stato consigliere del
sindaco di Città del Messico, Andrés Manuel
López Obrador, e nel 2002 è stato nominato
Segretario della Sicurezza Pubblica del
Distretto Federale. Dal 2006 al 2012, dopo
aver vinto le elezioni, è stato sindaco di
Città del Messico.
Nel 2010, il World Mayor Project ha
riconosciuto Ebrard come “Miglior Sindaco
del Mondo”.
Nel luglio del 2013 ha fondato il Movimiento
Progresista, un'associazione civile formata
da legislatori di vari partiti di sinistra.
Il 27 febbraio del 2015 si è dimesso dal PRD e settimane dopo è stato nominato candidato di rappresentanza proporzionale da
parte del Partito Movimiento Ciudadano
per le elezioni federali del 2015. Il primo
maggio dello stesso anno il Tribunale
Elettorale Federale ha revocato la sua
candidatura.
(luca barzizza / puntodincontro.mx)
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