14 dicembre 2018 - Negli ultimi due mesi, alcuni degli annunci del nuovo governo guidato dal presidente Andrés Manuel López Obrador hanno causato una perdita di valore in azioni e obbligazioni negoziate sul mercato messicano di circa 2mila miliardi di pesos, pari al 10% del prodotto interno lordo del Paese, secondo le dichiarazioni del presidente di Bursamétrica, Ernesto O'Farril Santoscoy, pubblicate oggi dal quotidiano La Jornada.

Le misure che sono state la causa principale di questo collasso, secondo O'Farril, sono la cancellazione del nuovo aeroporto internazionale, l'iniziativa di regolamentare le commissioni bancarie e le modifiche proposte al sistema di gestione dei fondi pensione.

Il dirigente stima che la perdita del valore di mercato delle obbligazioni governative e societarie rappresenta il 60% del totale, mentre il restante 40% corrisponde al mercato azionario.

La volatilità interna è stata accompagnata da fattori esterni, tra cui il possibile rallentamento economico globale, la guerra commerciale USA-Cina, la Brexit e la lotta tra il governo italiano e l'Ue sul deficit di bilancio.

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)