28
ottobre 2018 -
In un ambiente amichevole e cordiale, il
Console Onorario d’Italia a Playa del
Carmen, Italo Sampablo, ha presentato
giovedì scorso il funzionamento della
“valigetta” per la cattura delle impronte
digitali ai fini di rinnovo o emissione in
loco dei passaporti italiani.
La postazione
mobile del Consolato Onorario d'Italia a
Playa del Carmen.
All’incontro hanno partecipato la deputata
di Forza Italia (FI) eletta nella ripartizione
Nord e Centro America Fucsia Nissoli, la
coordinatrice di FI in Messico, Paola Pace
Donati, il
vicepresidente onorario della Canaco
Servytur (la locale Camera di Commercio),
Patrizio Baroni, e la Segretaria dello
Sviluppo Economico dello Stato di Quintana
Roo, Rosa Elena Lozano, in rappresentanza
del Governatore Carlos Joaquín.
Il
Console
Onorario d'Italia
a Playa del Carmen, Italo Sampablo, spiega
il nuovo schema operativo per il rilascio o
rinnovo dei passaporti negli Stati di
Quintana Roo e Yucatán.
Hanno assistito, inoltre, le organizzatrici
del noto Festival Culturale Italiano di
Playa del Carmen, la portavoce per il
Messico del Comitato Tricolore Italiani nel
Mondo (CTIM), Maria Avallone, ed esponenti
della comunità italiana locale.
«È da settembre che abbiamo ricevuto la
“valigetta”»,
ha commentato il Console, «e in appena un
mese abbiamo già contribuito a rinnovare 50
passaporti ai connazionali italiani,
smaltendo il carico di lavoro all'Ambasciata
di Città del Messico e soprattutto
facilitando le pratiche ai cittadini
italiani residenti in zona anche evitando
loro dispendiosi viaggi alla capitale».
L'On. Nissoli ha avuto a cuore il tema della
“valigetta” per i passaporti in diversi
consolati di questa ripartizione estera,
priorizzandolo tra i punti della sua scorsa
campagna elettorale. È stata ammirabile la
sua visita nonostante la precarietà delle
sue capacità motorie dovute a un incidente
di percorso.
Le autorità messicane, del canto loro, hanno
riconosciuto la copiosa installazione di
cittadini italiani nello stato di Quintana
Roo (il Consolato di Playa del Carmen presta
servizio a circa 10 mila persone, che
indubbiamente aumenteranno dopo la messa in
funzione della “valigetta”) e si sono
dimostrate aperte e propositive per
incrementare la collaborazione commerciale
con il settore imprenditoriale e culturale
italiano.