26 giugno 2019 - Il Papa «ha visto, con immensa tristezza, l'immagine del papà e della sua bambina morti annegati nel Rio Grande mentre cercavano di passare il confine tra Messico e Stati Uniti. Il Papa è profondamente addolorato per la loro morte, prega per loro e per tutti i migranti che hanno perso la vita cercando di sfuggire alla guerra e alla miseria». Lo ha detto, rispondendo alle domande di alcuni giornalisti, il direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti.

Lo scatto di un padre e della sua bimba di due anni morti annegati nel Rio Grande mentre cercavano di attraversare il confine tra Messico e Stati Uniti, apparsa da ieri sulla stampa mondiale, è destinata a diventare il simbolo della tragedia dei migranti americani. L'uomo era un cittadino salvadoregno, Óscar Alberto Martínez, e la sua figlioletta si chiamava Angie Valeria.

Oggi il quotidiano El Universal pubblica un articolo in cui si legge «Il dramma dei migranti in Messico si approfondisce sebbene il governo messicano abbia portato a termine [su richiesta degli Usa, NdR] la chiusura dei confini con elementi di polizia e militari. Non sono disponibili né il personale né le strutture sufficienti per offrire le cure e i servizi necessari. [...] Per l'Istituto Nazionale della Migrazione, si tratta di una “crisi umanitaria” e riconosce che i movimenti migratori di massa hanno superato le infrastrutture e le risorse materiali necessarie per affrontare la situazione».

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)