9 gennaio 2019 - Con il titolo di “Suspiria: El maligno” uscirà l'11 gennaio nelle sale cinematografiche messicane il più recente film del regista, sceneggiatore e produttore italiano Luca Guadagnino. Fin dalla sua presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia —dove il Leone d'Oro è andato, però, a “Roma“, di Cuarón— sono risultate evidenti le differenze fra questa nuova versione del 2018, su sceneggiatura di David Kajganich, e quella del 1977 di Dario Argento.

Certamente il film del cineasta che ha diretto —tra gli altri— Chiamami col tuo nome (2017), A Bigger Splash (2015) e Melissa P. (2005), non è un remake, come lui stesso ha spiegato più volte. Non ha intenzione cioè di cancellare e riscrivere la precedente pellicola come spesso accade nel cinema attuale, ma parte semplicemente da uno stesso spunto per tentarne una nuova lettura alla luce di una diversa temperie storica, sociale e culturale.

Definito come appartenente al genere “drammatico, thriller, orrore e fantastico”, questo lungometraggio nel senso più stretto della parola (152 minuti) vede come protagoniste Dakota Johnson, Tilda Swinton, Chloë Grace Moretz, Mia Goth e Jessica Harper. Quest'ultima partecipò anche alla versione originale, in un ruolo differente.

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)