13 agosto 2019 - Il 26 agosto, alle ore 19, sarà inaugurata al Museo Nacional de las Culturas del Mundo di Città del Messico l'esposizione dei 594 ex-voto recuperati in Italia dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e restituiti al Paese latinoamericano il 6 marzo scorso.

L'evento è una nuova testimonianza dell’eccellente cooperazione tra l'Italia e il Messico, che —nell'ambito delle indagini contro il furto e il traffico di opere d’arte— ha visto in prima linea l’Arma dei Carabinieri con il suo comando specializzato.

Tale reparto è stato al centro delle attività formative svolte nel Paese latinoamericano a favore della Policía Federal/Gendarmería, per le quali fu inviato un ufficiale di collegamento, il Capitano Stefano Carella, che ha sviluppato una vasta collaborazione con le autorità di Polizia e con la Forze Armate messicane, per l’addestramento e la formazione delle unità locali in diversi settori di alto profilo per la sicurezza pubblica.

Con l’estinzione della Policía Federal, tali unità stanno confluendo sotto il comando e la responsabilità della Guardia Nacional, con la quale «vi è l’auspicio di svolgere attività di cooperazione nel settore dottrinale, dell’addestramento e della formazione tecnico-operativa», ha detto Carella a Puntodincontro.

Parteciperanno all'inaugurazione il ministro messicano della Cultura, Alejandra Frausto, l'Incaricato d'Affari dell'Ambasciata d'Italia in Messico, Simone Landini e, su delega del Comandante Generale dei Carabinieri Giovanni Nistri, il Generale di Divisione Claudio Vincelli, accompagnato dal Maggiore Lanfranco Disibio, Comandante del nucleo TPC di Firenze, che ha addestrato personalmente i funzionari della Policía Federal dedicati alla tutela del patrimonio culturale.

L’agenda di lavoro della delegazione italiana prevede incontri con rappresentanti dei ministeri della Cultura e della Pubblica sicurezza, nonché alti ufficiali della Guardia Nacional.

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)