14 maggio 2019 - Il cinema «con il suo potere liberatorio dell'immagine è un'esperienza che può cambiare il mondo». È stato inaugurato oggi il Festival di Cannes e Alejandro González Iñárritu, presidente della giuria di questa 72esima edizione, ha entusiasmato il pubblico del Grand Theatre Lumiere con le sue parole, evidenziando, inoltre, lo sforzo, la responsabilità e l'impegno nel giudicare i film di altri. «Essere in selezione qui, prendere un premio è qualcosa che cambia la vita di un cineasta e so quanto sarà complicato scegliere. Per fortuna ho il privilegio di avere un gruppo di colleghi così differenti con cui confrontarmi».

«È un privilegio essere qui in un festival così importante per me, per il mio amore per il cinema e per il mio mestiere di cineasta», ha proseguito il regista messicano dopo che un lungo video ha ricordato al pubblico (anche quello che ha seguito la diretta della cerimonia nelle 600 sale in Francia) i suoi film, da Amores Perros a 21 grammi, da Babel a Biutiful, da Birdman a The Revenant.

Con lui, la giuria al completo tra i cui membri risaltano l'italiana Alice Rohrwacher ed Elle Fanning, l'attrice statunitense di 21 anni che ha il record di essere la più giovane giurata della storia del festival. E, inoltre, Maimouna N'Diaye, Kelly Reichardt, Enki Bilal, Robin Campillo, Yorgos Lanthimos ed Pawel Pawlikowski.

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)