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15 ottobre 2019 - Nel secondo trimestre del 2019 il tasso di occupazione in Messico è salito al 62,2% e in Italia al 59% —rispettivamente dal 62,0% e 58,8% dei primi tre mesi dell'anno—, ma le percentuali sono la quartultima e terzultima tra i 35 Paesi dell'area Ocse, dopo Turchia (50%) e Grecia (56,5%). È quanto emerge dalle ultime statistiche dell'organizzazione internazionale, pubblicate oggi, che nel periodo ha registrato un tasso di occupazione stabile al 68,7%. Nel G7 il tasso è di ben il 71,8%, quasi 10 punti in più del Messico e 13 punti in più dell'Italia, mentre nell'Unione europea e nell'area euro è rispettivamente del 69,2% e del 67,9%. Il livello di occupazione è aumentato nell'area dell'Ocse nei servizi, mentre è rimasto stabile nell'industria ed è risultato in calo in agricoltura. (massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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