ECONOMIA E FINANZA
 

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24 ottobre 2019 - Italia e Messico perdono posti nel rapporto Doing Business 2020 della Banca mondiale, che valuta la facilità di condurre iniziative commerciali in 190 Paesi di tutto il mondo.

Rispetto ai risultati ottenuti lo scorso anno, lo Stivale ha perso 7 posizioni —dal 51° al 58° posto— mentre la nazione latinoamericana è scesa di 6 scalini, piazzandosi 60ª in classifica.

L'Italia e il Messico hanno ottenuto rispettivamente 72,8 e 72,4 di punteggio, mentre alla Nuova Zelanda —che si è classificata al primo posto— è stato assegnato un voto di 86,8.

Il rapporto analizza 10 indicatori: l'avvio d'impresa, l'ottenimento dei permessi edilizi, l'allacciamento alla rete elettrica, la registrazione di proprietà immobiliari, l'accesso al credito, la protezione degli investitori di minoranza, il pagamento delle imposte, il commercio internazionale, la risoluzione delle dispute commerciali e la risoluzione dell'insolvenza/procedure concorsuali.

La Banca mondiale fa notare che le 10 economie in cui la facilità per fare affari è migliorata maggiormente sono state l'Arabia Saudita, la Giordania, il Togo, il Bahrain, il Tagikistan, il Pakistan, il Kuwait, la Cina, l'India e la Nigeria.

Il Messico è il secondo Paese meglio valutato in America Latina, superato dal Cile, che si è classificato 59°.

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)

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