24 luglio 2019 - L'agenzia Notimex ha riferito oggi che la Comisión Nacional de Hidrocarburos messicana (CNH) ha approvato il piano di esplorazione della società italiana ENI per il contratto CNH-R02-L04-AP-CS-G05 / 2018 nelle acque profonde del Golfo del Messico, in cui investirà tra 89,6 e 200,8 milioni di dollari.

Durante la 43ª seduta straordinaria del 2019, il direttore generale di Risoluzioni di esplorazione (Dictámenes de Exploración) della CNH, Rodrigo Hernández Ordonez, ha sottolineato che l'obiettivo è valutare il potenziale petrolifero della zona.

Inoltre, ha indicato che la compagnia petrolifera italiana cercherà di ridurre l'incertezza geologica dell'area e di specificare il rischio geologico mediante il ritrattamento di sismici 3D.

Secondo il piano approvato dall'organismo di regolamentazione, la compagnia petrolifera ha una prospettiva di perforazione chiamata Tlahuilli-1 nello scenario di base e, se dovesse avere successo, potrebbe prendere in considerazione il pozzo Etznab-1.

Nel primo caso, investirà 89,6 milioni di dollari, di cui il 38 percento sarà destinato alla perforazione del pozzo, il 24 percento alla geofisica, il 20 percento alle spese generali, il 10 percento alla geologia, il 4 percento all'ingegneria dei giacimenti e il 4 per cento alla sicurezza e all'ambiente.

Nel secondo scenario, le risorse investite sarebbero di 200,8 milioni di dollari, di cui il 69 percento destinato ai pozzi, il 12 percento alla geofisica, il 9 percento alle spese generali, il 5 percento alla geologia, il 3 percento all'ingegneria dei giacimenti e il 2 percento alla sicurezza, sanità e ambiente.

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)