16 maggio 2019 - Arrivano ufficialmente in Italia tequila e mezcal Casamigos, marchio pluripremiato fondato nel 2013 da George Clooney, insieme agli amici di Hollywood Rande Gerber e Michael Meldman, e acquisito nel 2017 dalla britannica Diageo per un miliardo di dollari.

Oltre ai tre tipi di tequila —blanco, reposado e añejo, con prezzi a partire da circa 52 euro a bottiglia— Casamigos porta nel Bel Paese anche il suo mezcal, primo in assoluto nel portfolio Diageo, realizzato in modo artigianale esclusivamente con agavi di varietà Espadín a Santiago Matatlán, un villaggio situato nelle valli centrali dello Stato di Oaxaca, in Messico.

La bevanda —ottenuta dopo che Clooney e Gerber hanno campionato più di 700 mezcal diversi— al momento è disponibile nella versione joven in bottiglie da 750 ml a un prezzo medio consigliato di 69 euro.

La procedura artigianale di produzione di questo distillato a denominazione di origine controllata parte dal cuore dell’agave, la cosiddetta piña, che viene fatta cuocere da 4 a 6 giorni, in pozzi scavati nel terreno e rivestiti con rocce vulcaniche, a fuoco lento su braci di legno di quercia.

Dopo la cottura le piñas vengono fatte raffreddare per 24 ore e poi frantumate con una macina azionata da un tiro di cavalli. La polpa così ottenuta viene fatta fermantare con l'aggiunta di acqua da 2 a 8 giorni, prima di passare per due volte nei distillatori chiusi di rame. Conclusa questa tappa, il mezcal viene decantato per 30 giorni. La preparazione si conclude con l’aggiunta di acqua proveniente da sorgenti di montagna.

Il processo di produzione della tequila —la bevanda messicana a denominazione di origine controllata più conosciuta nel mondo— è sostanzialmente identico, ma inizia a partire da una varietà diversa di agave —chiamata Tequilana Weber— e con procedure meno artigianali. La cottura delle piñas, ad esempio, si realizza in grandi forni a vapore e le macine per la frantumazione sono di tipo industriale.

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)