SCIENZA E TECNOLOGIA
 

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14 maggio 2019 - È prevista nel 2021 la missione della Nasa progettata per deviare un asteroide, un'impresa finora vista solo nei film di fantascienza. La missione si chiama Dart (Double Asteroid Redirection Test) e parla anche italiano perché il mini satellite LICIACube, costruito dall'azienda Argotec di Torino, sarà liberato poco prima dell'impatto per documentarlo.

Lo scopo è colpire, nel 2022, il più piccolo degli asteroidi della coppia che costituisce il sistema Didymos, quando si troverà a 17 milioni di chilometri dalla Terra, per deviarne l'orbita. Il sistema è composto da un corpo più grande, del diametro di circa 780 metri, e da una piccola luna, chiamata Didymoon, dal diametro di 160 metri.

Il satellite italiano LICIACube —sviluppato nell'ambito di un progetto coordinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi)— dopo un viaggio di circa 16 mesi insieme a DART, si separerà dalla sonda per documentare “da vicino” gli effetti dell’impatto, il cratere e l’evoluzione dei detriti generati dalla collisione. Utilizzerà un sistema di navigazione autonomo, un sistema propulsivo integrato, un’ottica potente e un evoluto computer di bordo. Tutti i dati prodotti in questa fase della missione saranno importanti per verificare l’efficacia della capacità di deflessione, ovvero di variazione dell’orbita degli asteroidi mediante impatto.

«Prendere parte ad una missione così ambiziosa e delicata della NASA è motivo di orgoglio e motivazione» –ha detto Simone Pirrotta, responsabile della missione LICIACube per Asi– «forniamo così il nostro miglior supporto e contributo alla validazione della tecnica di deflessione dell’orbita, una capacità che un giorno potrebbe salvare la Terra da potenziali minacce di asteroidi in rotta di collisione con il nostro pianeta».

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)

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