Italia in Messico, Messico in Italia, italiani in Messico, messicani in Italia

ATTUALITÀ
 

Instagram
Le Camere europee in Messico chiedono certezza del diritto Remo'sPrinselAsiagoAmbasciata d'Italia in Messico

Econologika

21 maggio 2020 (ore 14:55) - La Camera di commercio italiana in Messico (CCIM) è uno dei cinque firmatari di un messaggio inviato oggi alla ministra dell'Economia del Messico, Graciela Márquez, chiedendo un incontro per affrontare il problema della fiducia e della certezza del diritto per le aziende del Vecchio Continente presenti —o con piani per stabilire nuove relazioni— in questo Paese dell'America Latina.

Nel testo, Lorenzo Vianello, presidente della CCIM, e i suoi colleghi di Germania, Spagna, Francia e dei Paesi nordici europei (Danimarca, Finlandia, Svezia, Norvegia e Islanda) affermano che «Le Camere di commercio e industria [...] hanno rilevato con preoccupazione che la fiducia nel Messico di un numero crescente di investitori europei è stata erosa dalla mancanza di certezza del diritto».

Spiegano, inoltre, che, sebbene il recentemente concordato Accordo di libero scambio (TLCUEM) e l'accordo con l'Associazione europea per il libero commercio (AELC) aprano le porte a nuovi investimenti e alla creazione di posti di lavoro, «le modifiche alle norme economiche fino ad ora in vigore frenano l'interesse a favore del Paese e impediscono l'arrivo di investimenti futuri».

Gli imprenditori, si legge nel testo, «hanno registrato con stupore la decisione presa dal governo messicano di interrompere l'uso di energia rinnovabile nel Paese. La modifica delle regole in ambito energetico senza seguire il canale istituzionale stabilito dalla legge, provoca gravi danni alla fiducia degli investitori, non solo nel settore delle energie rinnovabili, ma trasversalmente in altri comparti. Inoltre, ha anche un impatto negativo sugli sforzi dell'industria europea e messicana per produrre in modo sostenibile in Messico e per il mercato mondiale».

«Allo stesso tempo» —continua il messaggio— «è stato notato con incomprensione che, a differenza della maggior parte delle nazioni dell'Ocse e dell'America Latina, il governo messicano non ha adottato misure sufficienti per sostenere il settore aziendale formale nel Paese per affrontare la crisi economica derivata dalla pandemia di Covid-19».

Assieme a Vianello hanno firmato Stefan Deuster, presidente della Cámara Mexicano-Alemana de Comercio e Industria, Antonio Basagoiti Pastor, presidente della Cámara Española de Comercio,  Xavier de Bellefon, presidente della Cámara Franco Mexicana de Comercio e Industria, y Rafael Llamas Guerra, presidente della Cámara Nórdica de Comercio en México.

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)

Clicca qui per leggere gli altri articoli della sezione “Attualità”.

Web
Analytics Made Easy - StatCounter