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26 gennaio 2020 - Vandali in azione a Viareggio contro una delle installazioni del Carnevale dedicata al gemellaggio con Città del Messico e ispirate al Día de los muertos. Uno dei teschi che sono stati sistemati in città è stato divelto dal suo basamento e danneggiato. Immediato il commento del sindaco, Giorgio Del Ghingaro: «Dobbiamo ribellarci alla gente cattiva, a quelli che sparlano, a quelli che raccontano bugie e seminano livore sul loro triste cammino. Chi distrugge fa male a tutti. Dobbiamo ribellarci regalando bellezza, serenità, speranza». L'installazione The Skull Parade è nata da una collaborazione tra la Fondazione Carnevale di Viareggio, il Comune di Viareggio e il Lu.C.C.A. —Lucca Center of Contemporary Art— e sono state proprio le celebrazioni del Día de los muertos ad accendere la fantasia degli ideatori del progetto che, a modo loro, hanno voluto utilizzare il simbolo del teschio come palinsesto narrativo, come elemento sul quale manifestare pensieri, stati d'animo o semplici racconti decorativi in grado di trasformarlo in uno strumento evocativo e comunicativo. In questo contesto, dieci artigiani-artisti e dieci artisti internazionali si sono confrontati con l'archetipo del cranio: un volume a tuttotondo di 165x120x180 cm, assolutamente bianco, pronto ad accogliere le sollecitazioni di ciascun creativo. Il curatore, Maurizio Vanni, ha voluto inoltre suggerire una possibile interpretazione-sollecitazione evidenziando le simbologie e i riferimenti esoterici più utilizzati nel corso della storia dell'arte occidentale: la vanità e lo scorrere del tempo. I “teschi d'autore” rimarranno disseminati in diversi spazi della città di Viareggio durante l’edizione 2020 del Carnevale e fino all'8 marzo. (massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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