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ECONOMIA E FINANZA

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Il Messico prevede una crescita del 4,6% nel 2021

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10 settembre 2020 (ore 8:24) - Il governo del Messico prevede una crescita dell’economia del 4,6% nel 2021, dopo la contrazione dell’8,8% prevista dalla Banca centrale per il 2020, il peggior calo dell’attività economica dal 1932, secondo il documento Criterios Generales de Política Económica para la inciativa de Ley de Ingresos y el proyecto de Presupuesto de Egresos de la Federación correpondientes al ejercicio fiscal 2021 presentato al Congresso dal Segretario del Tesoro, Arturo Herrera.

«Il 4,6% potrebbe rimanere stabile se la disponibilità di un vaccino contro il Covid-19 consentirà un’ampia riapertura a inizio anno», indica la presentazione dei Criteri di Politica Economica Generali contenuti nel cosiddetto Pacchetto Economico 2021.

Questi criteri includono un tasso di cambio stabile alla fine del prossimo anno a 21,90 pesos per dollaro, simile al livello di oggi giovedì 10 settembre alle 7:16 del mattino di 21,72 unità messicane per ogni unità della valuta statunitense nel mercato interbancario.

Il prezzo di un barile del mix di esportazione di petrolio messicano, da cui proviene meno del 20% delle risorse fiscali federali, è stimato a 42,1 dollari per il prossimo anno, un prezzo superiore del 16% rispetto ai 36,20 dollari all'inizio delle operazioni di giovedì 10 settembre.

Nel frattempo, il prezzo dell’energia, che ha toccato livelli storici negativi quando la domanda di greggio è precipitata allo scoppio della pandemia, “considera il nuovo contesto di domanda e prezzi, nonché la rinnovata enfasi sull’efficienza nella produzione e nell’offerta di combustibili “dalla proprietà statale Petróleos Mexicanos, ha dichiarato Herrera.

La produzione nazionale di petrolio greggio è stimata in 1,86 milioni di barili al giorno, meno dei 2 milioni di barili al giorno in media previsti nei Pre-Criteri di Politica Economica presentati a marzo di quest’anno al Congresso.

Il prodotto interno lordo del Messico si è contratto del 18,7% a un tasso annuo nel secondo trimestre del 2020 (aprile – giugno), secondo il rapporto del quotidiano ufficiale pubblicato il 26 agosto, il suo peggior calo storico nei record ufficiali.

Il Fondo monetario internazionale (FMI) prevede una contrazione annua del 10,5% per la seconda economia latinoamericana entro la fine del 2020.

Herrera prevede che la Banca Centrale continui a tagliare i tassi di interesse grazie al controllo dell’inflazione, vicino all’obiettivo del 3% annuo (+/- 1%), che abbasserà il tasso di riferimento dall’attuale 4,5% al 4% e che nel 2021 si stabilizza in tale intervallo.

Nello scenario macroeconomico si prevede una riduzione del reddito del 3% rispetto al 2019, ma rispetto alla contrazione attesa nel 2020 il reddito recupererebbe il 6,4%.

«Questo aumento è principalmente spiegato dal ristabilimento stimato dell’economia, che impatta positivamente su tutte le voci di reddito», si legge nel documento consegnato ai deputati come base per il bilancio annuale, che dovrà essere approvato il 20 ottobre.

Tra le misure per rafforzare il gettito fiscale c’è la riduzione dell’evasione fiscale, che dovrebbe continuare nel 2021.

Si prevede inoltre un aumento della produzione e del prezzo del petrolio, nonché delle vendite di combustibili, man mano che le condizioni si normalizzano in un settore particolarmente colpito dalla situazione.

L’aeroporto internazionale in costruzione nella base militare di Santa Lucía riceverà un investimento di 21.315 milioni di pesos, quasi 1.100 milioni di dollari, e per la Nuova Raffineria del porto petrolifero di Dos Bocas, nel Golfo del Messico, l’amministrazione spenderà circa 45.050 milioni di pesos, 2.300 milioni di dollari, solo nel 2021.

Infine, per la statale Pemex, la spesa programmabile per il 2021 ammonta a 544.598 milioni di pesos, oltre 27.600 milioni di dollari.

Questo investimento petrolifero è finalizzato al funzionamento dei processi di produzione, distribuzione, commercializzazione, aumento della produzione di petrolio greggio e gas naturale e riabilitazione degli impianti di produzione di fertilizzanti a sostegno dei produttori agricoli.

(puntodincontro.mx)

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