16 maggio 2020 (ore 12:21) - Il video che presentiamo in questo articolo è stato prodotto da WawamuStats con i dati del Fondo monetario internazionale e pubblicato alla fine del 2018. La traduzione in italiano e spagnolo è di Puntodincontro.

In poco più di tre minuti, si possono osservare 38 anni di evoluzione del Prodotto interno lordo per le 20 principali economie mondiali, dal 1980 al 2018.

L'Italia inizia questo periodo al 4° posto assoluto, superata solo dagli Stati Uniti, Giappone e Germania. Il Messico nel 1980 era 8º in classifica.

Il grafico dinamico mostra chiaramente l'impressionante evoluzione del PIL cinese, che scala posizioni a una velocità senza precedenti sulla scena mondiale post-rivoluzione industriale fino a raggiungere il primo posto assoluto nel 2014.

Nello stesso anno, l'economia messicana supera l'Italia in termini del valore della sua produzione annua totale di beni e servizi. Alla fine del 2018, il Messico appare nella foto all'11° posto, seguito dal Bel Paese al 12°. Oltre ad essere state eclissate dalla Cina, entrambe le nazioni —nei quasi quattro decenni rappresentati nell'animazione— hanno anche subito il sorpasso di India, Russia, Brasile, Francia, Indonesia e Regno Unito.

Nel 2019 —anno non incluso nel video— la situazione in termini relativi tra le diverse nazioni è rimasta praticamente invariata.

I dati con cui è stato preparato questo grafico dinamico provengono dal Fondo Monetario Internazionale ed esprimono il PIL di ciascun Paese in parità di potere d'acquisto.

La parità del potere d'acquisto

Cos'è la parità del potere d'acquisto (PPA)? Il concetto è semplice. Supponiamo di dover confrontare lo stipendio di due postini, uno che vive a Milano e uno che vive a Matera. Lo stipendio è uguale, ma i prezzi a Milano sono più alti che a Matera. Quindi lo stipendio del postino lucano ha più potere d'acquisto di quello del postino milanese.

Insomma, quando si confrontano due quantità monetarie bisogna tenere conto di quello che si può comperare con quei soldi, indipendentemente dal livello nominale dei redditi.

Lo stesso principio vale per il confronto fra il Pil di due diversi Paesi. Traducendo i pesos messicani in euro, si vede che i redditi medi del Paese latinoamericano sono, mettiamo, la metà di quelli dell'Italia. Vuol dire che anche il potere d'acquisto degli abitanti del Messico è la metà di quello degli italiani? No, perché in terra azteca la roba costa di meno. Quindi, per fare un vero confronto bisogna adottare un particolare tasso di cambio, diverso da quello di mercato: un cambio che prenda in conto la diversità del livello dei prezzi nei diversi Paesi.

Per facilitare questo confronto, l'Università della Pennsylvania e le Nazioni Unite hanno unito le forze per stabilire l'International Comparison Program (ICP) nel 1968. I dati dell'ICP vengono utilizzati per calcolare il Pil PPA delle nazioni del mondo.

Cosa succederà dopo la pandemia?

Dall'inizio del 2020 il mondo è stato travolto dalla crisi sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19. Gli effetti sull'economia di tutti i Paesi del pianeta non sono ancora stati quantificati, tuttavia le previsioni non sono incoraggianti.

In questo contesto di incertezza, molti analisti hanno affermato che, dopo questa catastrofica ondata infettiva, è possibile che le relazioni di potere nel mondo, comprese quelle economiche, subiscano alterazioni significative. Dovremo aspettare per vedere se hanno ragione.

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Nella foto principale di questo articolo, una scena del film “Il sorpasso“ (1962) di Dino Risi, con Vittorio Gassman, Jean-Louis Trintignant e Catherine Spaak

(massimo barzizza / puntodincontro.mx