23 gennaio 2020 - A Città del Messico, Eugenio Salinas, membro del “Room next door” del Consiglio di Coordinamento Aziendale (CCE) durante i negoziati dell'USMCA (T-MEC in spagnolo), e Moisés Kalach, coordinatore del Consiglio consultivo strategico dei negoziati internazionali (CCENI), hanno affermato che il nuovo accordo commerciale tra Messico, Stati Uniti e Canada aumenterà gli scambi fra i tre partner nordamericani fino al 7% durante il primo anno dopo l'entrata in vigore e li raddoppierà in meno di un decennio.

Gli imprenditori messicani hanno avvertito, però, che il governo guidato dal presidente Andrés Manuel López Obrador dovrà stabilire le condizioni per creare fiducia negli investitori, soprattutto considerando che il Messico è uscito nel 2019 dalla top 10 dei Paesi più attraenti per i capitali esteri.

«La nostra rete di accordi di libero scambio ci colloca in un posto privilegiato nel mondo, ma mancano ancora aspetti locali, come il miglioramento della certezza degli investimenti, politiche chiare a lungo termine e il rafforzamento della sicurezza pubblica e giuridica», ha spiegato Kalach, che ha accompagnato il governo federale messicano nei tre anni di negoziati del T-MEC.

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)