19 aprile 2020 (ore 7:24) - Gucci riaccende i motori in Italia. Da domani, 20 aprile, l’ArtLab di Scandicci, in provincia di Firenze, torna operativo dopo il lungo periodo di interruzione delle attività imposto dal Governo con il ‘Decreto Lockdown’ del 24 marzo. La griffe ha raggiunto un accordo con i sindacati che rafforza ulteriormente il Protocollo di Sicurezza siglato lo scorso 15 marzo e si è avvalsa della consulenza del virologo Roberto Burioni, professore dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

Specializzato in ricerca e sviluppo e nelle attività di progettazione e realizzazione di prototipi e campioni per pelletteria e calzature Gucci, l’ArtLab riapre i cancelli solo per un numero ristretto di addetti.

«Dall’inizio di questa emergenza, prima ancora che si parlasse ufficialmente di pandemia, la salute delle persone è stata al centro di tutte le decisioni che abbiamo preso. La salute di tutti noi era, è, e resterà sempre l’assoluta priorità di Gucci», spiega Marco Bizzarri, presidente e CEO della casa di moda fondata nel 1921.

«Dopo un’attenta riflessione abbiamo preso la decisione di riaprire l'ArtLab. Questo ci permetterà di gettare le basi per una più ampia riattivazione delle nostre sedi produttive e il riavvio della filiera del Made in Italy, quando consentito», ha aggiunto.

La sicurezza dei dipendenti rappresenta il primo bene da tutelare per la maison del lusso, di proprietà del gruppo francese Kering. Sono state implementate misure di prevenzione, che vanno dalla misurazione della temperatura corporea all’ingresso alla turnazione nei reparti produttivi, fino alla fornitura di kit anti-contagio (3 mascherine, 2 paia di guanti,1 paio di occhiali protettivi, etc).

Gucci si occuperà di sanificare giornalmente le postazioni lavorative e i macchinari. Metterà a disposizione dei dipendenti autovetture aziendali per promuovere lo spostamento individuale ed evitare il ricorso ai mezzi pubblici e, infine, garantirà il necessario distanziamento sociale all’interno del perimetro aziendale.

(it.fashionnetwork.com / puntodincontro.mx / adattamento e traduzione in spagnolo di massimo barzizza)