29 gennaio 2020 - Lo Stato di Guanajuato ha presentato a Roma la sua offerta turistica. È perlopiù ancora sconosciuta in Italia la settima destinazione dei viaggiatori che visitano il Messico, che nel 2018 ha accolto 5,7 milioni di turisti, di cui 190 mila in viaggio d'affari. L'80% del traffico è ancora domestico mentre il restante 20% è distribuito tra Usa, Sud America ed Europa. Nel Vecchio Continente i mercati principali sono Spagna, Germania e Italia, Paesi dove si concentrano le attività di promozione dell’Ente del Turismo.

Lo Stato di Guanajuato si trova nella zona centrale del Messico ed è un vero gioiello coloniale. La sua è un’offerta a vocazione prettamente culturale con due città patrimonio dell’Unesco, la capitale Guanajuato e la multiculturale San Miguel de Allende, quest'ultima vincitrice due volte negli ultimi tre anni (e seconda nel 2019) del titolo come migliore città del mondo assegnato dalla rivista Travel+Leisure.

Sei, invcece, i Pueblos mágicos, un programma dell’Ente del Turismo messicano per la promozione di località che per bellezza, ricchezza culturale e tradizioni e per la capacità di affascinare chi le visita si fregiano dell’appellativo di “magiche” come Mineral de Pozos. 5 siti archeologici e 2 santuari, tra cui lo spettacolare Cristo Rey del Cubilete. Ma Guanajuato offre anche altri prodotti di eccellenza: dal 2010 l’enogastronomia messicana fa parte del patrimonio immateriale dell’Unesco e lo Stato ha implementato il programma “strade del vino” con 30 cantine aperte al pubblico lungo 5 percorsi enologici che si snodano per tutto il territorio.

Per gli amanti dell’eco-turismo avventuroso ci sono più di 60 attrazioni, tra cui lo SkyDream del centro vacanze El Salto di Tierra Blanca, un’esperienza unica al mondo in cui è possibile non solo ammirare panorami mozzafiato, ma dormire in sospensione su amache aspettando il tramonto o l’alba. Meta attrattiva anche per honeymooners da tutto il mondo: solo a San Miguel de Allende ogni anno si celebrano 500 matrimoni e ben 15 agenzie wedding planner certificate possono accogliere i turisti con prodotti esclusivi.

Le amache dello Skydream

Nell’arco dell’anno lo Stato ospita numerosi eventi internazionali, tra cui festival di musica, poesia e il terzo più grande festival di mongolfiere del mondo. Guanajuato parla anche italiano: sono 12 le aziende del Bel Paese che hanno sede nello Stato, sopratutto nel settore automobilistico e tecnologico con una comunità di circa 300 cittadini italiani residenti. E anche nel turismo business vuole proporsi con i suoi 6 centri congressi e 73 spazi espositivi.

Nella capitale l’aeroporto internazionale León-Bajío collega 18 destinazioni nazionali ed internazionali tra cui Città del Messico (volo diretto di 30 minuti), Monterrey, Cancún, Tijuana, Los Cabos, Los Angeles, Dallas, Chicago, San Francisco. 2,3 milioni di passeggeri l’anno e 265 voli settimanali.

«Sono in programma per la seconda metà dell’anno dei Famtrip per mostrare la destinazione agli operatori italiani e saremo in Italia di nuovo, probabilmente in autunno, per continuare a farci conoscere», ha spiegato María Teresa Matamoros Montes, ministra del turismo dello Stato di Guanajuato.

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)