Menaggio, sul Lago di Como.


15 luglio 2011. - Ci sono laghi che dividono, tracciano confini, separano popoli e paesi. E altri specchi d'acqua che collegano, creano contaminazioni, simpatie e nuove avventure turistiche. È questo il caso dei laghi di Lugano e Maggiore.

Lugano è il principale centro del lago omonimo. La cittadina è un importante centro bancario ma visitandola si scopre che ha anche un volto decisamente più umano. Come quello offerto dalla funicolare che raggiunge il panoramico Monte San Salvatore, punto di partenza per una piacevole passeggiata che riconduce in riva al lago passando dal pittoresco borgo di Carona e dal gioiello naturalistico del Parco San Grato. O l'originale sentiero dell'olivo che in circa un'ora e mezzo di cammino, praticamente in piano, conduce al borgo di Gandria, con i suoi oliveti da poco nuovamente produttivi. Restando in città si visita, fino al 2 ottobre, una splendida mostra su Corto Maltese mentre chi cerca emozioni più forti può raggiungere - a piedi, in telecabina o in mountain bike - il Monte Tamaro, uno dei luoghi più suggestivi della zona. A pochi passi dalla terrazza panoramica i più intrepidi possono scegliere tra i percorsi acrobatici sospesi su tronchi di faggio secolari del Parco Avventura e l'emozionante discesa in slittovia estiva fino all'Alpe Foppa.
 

Lugano, in Svizzera.
 

Nel parco tematico di Swissminiatur sono ricostruite le principali attrazioni turistiche e naturalistiche della Svizzera, mentre nel Museo del Cioccolato Alprose si scoprono i segreti della cioccolateria svizzera. La buona cucina stellata si assapora, infine, nel luminoso Artè Restaurant, affacciato direttamente sulle acque del lago. Attraversato il lago si arriva nel pittoresco borghetto di Cantine di Gandria dove l'originale Museo delle Dogane Svizzere annuncia la vicina frontiera con l'Italia, e i tanti traffici legali e non che l'hanno caratterizzata negli anni.

Da Lugano l'Italia si annuncia con il nuovo casinò dell'enclave di Campione, la costruzione invadente e non particolarmente indovinata di Mario Botta, dove nascono gioie e dolori dei patiti del gioco d'azzardo. Se non amate quel genere di passatempo meglio fare rotta verso Est (anziché a Sud) in direzione Porlezza, situata in quella terza parte del lago che batte bandiera italiana.

È forse questa la sponda più bella del Lago di Lugano.

Nel simpatico borgo affacciato sulle acque si visitano alcune interessanti chiese, si ammirano le meridiane dipinte a mano dal mitico ingegnere Mazzotti e ci si immerge nella frescura della Riserva Naturale Regionale Lago del Piano, alle pendici del Monte Calbiga.

Un'oasi naturale raggiungibile anche grazie ad una comoda e pianeggiante pista ciclabile abitata da 130 specie d'uccelli, scoiattoli, ghiri, cervi e caprioli , con resti di un borgo agricolo-medievale, di antichi mulini e di un vecchio lavatoio.

Da Porlezza si può decidere di cambiare lago e proseguire, attraverso una bella strada di mezza montagna, con viste panoramiche dall'alto, per Menaggio (nella prima foto di questo articolo), una delle località più belle ed eleganti del lago di Como, con suntuose ville e un pittoresco centro storico.
 

Il centro storico di Menaggio.
 

L'altro bacino di acqua dolce che condividiamo con la Svizzera è il ben più grande Lago Maggiore. Il mezzo di trasporto più ecologico e meno stressante per raggiungerlo è il treno. Le Ferrovie Nord Milano www.trenord.it collegano il capoluogo lombardo con Laveno, grazioso paese ai bordi delle acque con un bel centro storico ai piedi degli oltre mille metri del monte del Sasso del Ferro, vero e proprio balcone panoramico sulla zona circostante, raggiungibile con la funivia che parte dal centro di Laveno. Trenitalia arriva invece a Stresa, la perla del Verbano, che tra luglio e agosto ospita un festival musicale di livello internazionale.

Dal porticciolo della rinomata località turistica si parte per la visita delle isole Borromee. Sull'isola Bella si ammira uno dei più eleganti tra i giardini barocchi italiani, che avvolge la dimora dei Borromeo e le sue preziose opere d'arte. Sull'isola Madre si visitano il giardino di piante rare ed esotiche e il palazzo cinquecentesco, con le sue rare collezioni. Sull'isola dei Pescatori ci si ristora con i piatti tipici della cucina di lago. La Ferrovia Vigezzina unisce la stazione FS di Domodossola con la cittadina svizzera di Locarno. Un suggestivo viaggio tra arditi viadotti, precipizi e strette gallerie, che attraversa i boschi della valle dei Pittori, sfiora il grande santuario di Re, cascate e vecchi alpeggi per sbucare in riva al lago Maggiore, sul versante svizzero del canton Ticino. In agosto l'elegante cittadina trasforma piazza Grande nella "più bella sala cinematografica del mondo", in occasione dell'apprezzato festival cinematografico. Da qui, con il battello, su raggiungono le isole di Brissago, dove si visita l'incantevole Parco botanico del Cantone Ticino. L'Isola Piccola (o di Sant'Apollinare) è ricoperta da vegetazione spontanea, mantenuta allo stato naturale, mentre sull'Isola Grande (o di San Pancrazio), sono coltivate soprattutto piante di origine subtropicale degli emisferi nord e sud. Da visitare anche il vicino Parco Monte Verità di Ascona, con le sue splendide piante esotiche e non.

 

(giuseppe ortolano / repubblica.it / puntodincontro)

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14 de julio de 2011. - Hay lagos que dividen, establecen fronteras, separan pueblos y países. Y otros lagos que conectan, provocan influencias, simpatías y nuevas aventuras turísticas. Este es el caso de los lagos de Lugano y Maggiore.

Lugano es el principal centro urbano del lago que lleva el mismo nombre. La ciudad es un importante centro financiero, pero al visitarla es posible descubrir en ella un aspecto mucho más humano. Como el que ofrece el teleférico que lleva al pintoresco Monte San Salvatore, el punto de partida para un paseo que vuelve a llevar a los visitantes a la orilla del lago pasando por la pintoresca localidad de Carona y la joya natural del Parque San Grato.

Otra posibilidad es la ruta original del sendero del olivo que en una hora y media a pie, por un camino casi plano, lleva a la aldea de Gandria, con sus olivares renovados y productivos. En Lugano es posible visitar, hasta el 2 de octubre, una espléndida exposición sobre Corto Maltés, mientras que aquellos que buscan más emoción pueden llegar - a pie, en "telecabina" o en bicicleta de montaña - al Monte Tamaro, uno de los parajes más bellos de la zona. A pocos pasos de la terraza panorámica los más intrépidos pueden elegir entre los recorridos acrobáticos suspendidas entre los árboles antiguos del Parque Aventura y la emocionante bajada en tobogán hasta el Alpe Foppa.

En el parque temático Swissminiatur se pueden admirar reconstrucciones de los principales atractivos turísticos y bellezas naturales de Suiza, mientras que en el Museo del Chocolate de Alprose se descubren los secretos del chocolate suizo. Por último, la buena cocina lugareña se puede probar, en el luminoso Artè Restaurant, que se asoma directamente al lago. Después de cruzar el lago, se puede llegar a la pintoresca aldea de Cantine di Gandria donde el original Museo de las Aduanas Suizas anuncia la cercanía de la frontera con Italia, así como el comercio legal (y no tan legal) que ha caracterizado la zona a lo largo de los años.

Llegando desde Lugano, Italia se anuncia con el nuevo casino del enclave de Campione, la construcción invasiva y no muy atinada diseñada por Mario Botta, donde nacen alegrías y dolores de los entusiastas del juego de azar. Si no les gusta ese tipo de pasatiempo, mejor diríjanse hacia el este para llegar a Porlezza, ubicada en la sección italiana del lago.

Esta es, quizás, la parte más bonita del lago de Lugano.

En el simpático pueblo a orillas del lago se pueden visitar algunas iglesias interesantes, se pueden admirar los relojes de sol pintados a mano por el legendario ingeniero Mazzotti y zambullirse en la frescura de la Reserva Natural del lago del Piano, en las laderas del monte Calbiga. Es un oasis natural al que también se puede llegar utilizando una cómoda y plana pista para bicicletas rodeada por 130 especies de aves, ardillas, lirones, ciervos y corzos, entre las ruinas de una aldea agrícola medieval, antiguos molinos y un antiguo lavadero.

Desde Porlezza se puede cambiar de lago pasando por un buen camino de montaña con vistas panorámicas desde las alturas y llegar a Menaggio (en la primera foto de este artículo), uno de los más bellos y elegantes pueblos del lago de Como, con suntuosas villas y un pintoresco centro histórico.

Otro lago que compartimos con Suiza es el lago Maggiore. El medio de transporte más ecológico y menos estresante para alcanzarlo es el tren. El ferrocarril Nord Milano www.trenord.it conectan la capital de Lombardia con Laveno, un bonito pueblo junto al lago con un hermoso centro histórico a poca distancia de los mil metros de altura del Sasso del Ferro, un verdadero balcón sobre el área circundante, accesible con el teleférico desde el centro de Laveno. Trenitalia, por otro lado, llega a Stresa, la perla del lago Maggiore, donde entre julio y agosto se celebra un festival internacional de música.

 

(giuseppe ortolano / repubblica.it / puntodincontro)