Macedonia: la lingua italiana investimento per il futuro
A Skopje, il Segretario Generale della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi, ribadisce la continua crescita dell'interesse per la lingua e la cultura italiane.

L'Amb. Donatino Marcon (ultimo a destra) con la prof.ssa Anastasija Gjurcinova, il dott. Alessandro Masi, la prof.ssa Aleksandra Sarzoska e lo scrittore Boris Vishinski.12 ottobre 2007. - «In Macedonia l'italiano si avvia a diventare una lingua funzionale al mondo del lavoro, degli affari e del commercio e conoscerla costituisce uno di quegli investimenti da considerare sicuri non solo per l'arricchimento culturale, ma anche per le prospettive professionali che può garantire». Lo ha affermato Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, durante l'incontro svoltosi il 10 ottobre scorso a Skpoje, presso l'Università dei Santi Cirillo e Metodio, al quale hanno preso parte autorità, docenti, studenti e italianisti impegnati per diffondere la lingua e la cultura italiane nel Paese macedone.

«La Macedonia - ha spiegato Masi prendendo spunto dai dati della ricerca realizzata da Aleksandra Sarzoska e riportata nell'Annuario 2006 della Società Dante Alighieri, curato da Paolo Peluffo e Luca Serianni - è il Paese con il più alto numero di scuole con sezioni di lingua italiana: nel dicembre del 2006 erano ben 15; seguono, di gran lunga distanziate, la Romania con 4, l'Albania e l'Ungheria con 3. Questo quadro diventa ancora più positivo se al dato proveniente dall'istruzione scolastica aggiungiamo quello dell'istruzione universitaria. In questo ambito, il merito principale spetta all'Università macedone dei Santi Cirillo e Metodio, in particolare alla Facoltà di Filologia Blaze Koneski di Skopje, che durante questi ultimi anni, grazie anche al sostegno sempre più presente delle istituzioni italiane, si è prodigata affinché il Dipartimento d'Italianistica divenisse un prezioso punto d'appoggio».

Al termine dell'incontro il Segretario Generale Masi ha visitato il nuovo Centro Multimediale, dono del Governo italiano a quello macedone, che ospiterà le attività didattiche e culturali del Comitato della Società Dante Alighieri di Skopje.

Nella giornata successiva, giovedì 11 ottobre, il dott. Masi ha incontrato l'Ambasciatore d'Italia a Skopje, S. E. Donatino Marcon, il quale ha espresso la propria soddisfazione per la proficua collaborazione culturale tra l'Ambasciata e la Società Dante Alighieri, auspicando un'intensificazione dei rapporti per garantire in Macedonia una crescita ancora maggiore dell'interesse per la lingua e la cultura italiane.

 

INTERVENTO DEL DOTT. ALESSANDRO MASI,
SEGRETARIO GENERALE DELLA SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI

 

 

MACEDONIA. L'ITALIANO SCELTO DAI GIOVANI COME INVESTIMENTO PER IL FUTURO.
DI ALEKSANDRA SARZOSKA (UNIVERSITÀ "SANTI CIRILLO E METODIO" DI SKOPJE)

 

 

ANNUARIO 2006 DELLA SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI
A CURA DI PAOLO PELUFFO E LUCA SERIANNI

 

 

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO MIMEC (Powerpoint, 7,4 Mb)