Cadillac: un mito americano spolverato di design italiano
Il disegno di Pininfarina dal 1931 al 1991.

Cadillac-Pininfarina Cabriolet Serie 62 del 1954.DETROIT, 13 agosto 2007. - Ha origini storiche il nome Cadillac. Appartenuto ad un nobile capitano di marina francese, venne adottato perchè aveva fascino e ricordava la fondazione della città di Detroit .

Le vetture di questa divisione della GM sono le più lussuose e costose d'America. Per tradizione le auto con questo marchio sono di grande pregio e distinzione sopratutto, ma non solo, negli Usa.

Del resto se si pensa che gli americani identificano le vetture di questa divisione della General Motors con un motto che tradotto suona all'incirca cosi: "La pietra di paragone con cui confrontare il mondo (automobilistico s'intende)" è facile rendersi conto di quanto sia il prestigio di cui gode questo marchio.

Marchio che ora punta ai mercati europei. E' di questi giorni la notizia che al Salone di Francoforte, a settembre, farà il suo debutto mondiale la BLS Wagon, la prima familiare del marchio americano che, secondo la Casa, sarà la vera attrazione dello stand. Cadillac spera che questa versione incontri i gusti europei.

Europa che per Cadillac ha significato, dal 1931 al 1991, Pininfarina, uno dei designer più apprezzati al mondo e certo capace di essere perfettamente in sintonia con lo spirito Cadillac.

Anche la storia del neo nome ha un fascino particolare e affonda le radici nel 1700. Secolo in cui il capitano di marina francese Antonie de la Mothe Cadillac, in esplorazione sul Nuovo Continente, costruiva Fort Pontchartrain dove poi sarebbe stata fondata la città di Detroit. E proprio ispirandosi a quel capitano di marina, al suo nome e al suo stemma di famiglia ( che pur non essendo perfettamente lo stesso è pur sempre molto simile a quello della Cadillac attuale) Henry M.Leland (quasi 150 anni dopo, intorno ai primi anni del nostro secolo) diede il la a quella che sarebbe diventata, come detto, la pietra di paragone con cui confrontare il mondo,ovvero, per dirla all'americana "Standard of the world".

Leland, un puritano abile nel campo delle macchine di precisione, intuiti i vantaggi che la produzione di serie avrebbe portato nel settore automobilistico (agli albori le vetture venivano costruite in esemplare unico e le parti meccaniche realizzate ed adattate,una per una, per lo piu' da artigiani e fabbri) convinse i rappresentanti del consiglio di amministrazione della allora Ford Motor Company, che versava in stato fallimentare, a riorganizzare una nuova ditta in grado di tenere conto della validità delle parti. Una idea, questa, che Mr Leiland aveva sempre avuto anche quando la Oldsmobile, che pure da lui acquistava ingranaggi di precisione, non aveva ritenuto opportuno accogliere una serie di suoi suggerimenti relativi alla costruzione dei motori.

La nuova ditta in cui Leiland faceva parte del consiglio di amministrazione, venne costituita proprio in coincidenza con il duecentesimo anniversario della fondazione di Detroit (1901)

Ai suoi responsabili parve estremamente adatto il nome di Cadillac,anche per le implicazioni storiche sentimentali che questo rievocava. Lo stesso John Bentley era dell'opinione, riguardo alla scelta di quel nome come marchio di fabbrica che "..fosse in grado di dare una perfetta impressione di dignità essendo al contempo storico ed attraente".

1902: la prima Cadillac model A

Ben presto anche lo stemma dei de la Mothe Cadillac fu aggiunto al nome, mentre la richiesta per lo sfruttamento commerciale venne avanzata solo più tardi: nel 1905 per l'esattezza.

I lavori sulla prima Cadillac erano invece iniziati nel settembre 1902 e il prototipo era risultato pronto nell'ottobre dello stesso anno. Questa vettura venne battezzata Cadillac Model A e non è da escludere che sia stata costruita sulla base di un disegno di Henry Ford. Sulla fondatezza di questa supposizione non vi sono particolari prove a conforto, anche se tanto la Cadillac Model A, quanto la Ford dello stesso periodo erano modellate con la stessa sagoma arrotondata della Oldsmobile.

L'introduzione del primo avviamento elettrico e del primo motore a 8 cilindri a V non rallentarono questa ascesa verso il prestigio, anzi la corroborarono. Nel corso degli anni molti hanno contestato alla Cadillac il titolo di "pietra di paragone" nessuno, però ha mai messo in dubbio che grande è stato il contributo che questa marca di automobile ha dato per il successo mondiale delle quattro ruote, in virtù di una imponenza e una qualità veramente al di fuori dal comune.

Va aggiunto che la collaborazione tra Pininfarina e Cadillac risale al 1931, anno in cui la carrozzeria italiana realizzò una magnificica spider per conto della Casa americana a cui era stata ordinate da un Mahraja Indiano.

 

(Lino Manocchina/News ITALIA PRESS)