Inaugurato il XIV corso PLIDA della Dante Alighieri

Masi: il nostro obiettivo è potenziare al massimo l’offerta didattica.

ROMA, 18 settembre 2006. - "Potenziare al massimo la propria offerta didattica anche attraverso l’uso di Internet e delle nuove tecnologie di comunicazione. Questo è il principale obiettivo della Società Dante Alighieri". Lo ha affermato questa mattina a Palazzo Firenze Alessandro Masi, Segretario Generale della "Dante", durante l’inaugurazione del XIV corso di aggiornamento per insegnanti di italiano L2 sul tema "L’italiano in cucina", che si concluderà il 29 settembre prossimo con la consegna degli attestati di partecipazione ai docenti.

"Il tema di quest’anno – ha proseguito Masi – è stato accorpato a quello scelto dal Ministero degli Esteri per la VI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo ed è un argomento molto sentito anche dai nostri oltre 400 Comitati operanti all’estero, che sempre più spesso organizzano eventi dedicati alla nostra gastronomia. Perfino a Karachi, in Pakistan, il locale Comitato della "Dante" sta promuovendo diverse serate di questo tipo con grande successo, la partecipazione delle autorità diplomatiche locali e la raccolta di fondi per i corsi di lingua e cultura".

"L’importanza dei corsi di aggiornamento promossi dalla "Dante" – ha concluso il Segretario Generale – si deduce dal fatto che non si può disgiungere la lingua italiana dalla cultura e che, come confermano le statistiche, lo studio dell’italiano si accosta sempre all’approfondimento del nostro patrimonio culturale".
Nel corso della mattinata è intervenuto anche il Responsabile scientifico del PLIDA Giuseppe Patota, il quale ha presentato il secondo Sillabo della Certificazione della Società Dante Alighieri, curato congiuntamente con Lucilla Pizzoli e fondamentale strumento di lavoro utile alla conoscenza e al superamento dei sei livelli previsti dal Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa.

Tra i docenti provenienti da ogni parte del mondo sono intervenuti anche tre osservatori del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che ha incluso la Società Dante Alighieri fra i soggetti accreditati per la formazione del personale scolastico (Direttiva n. 90/03 art. 1 comma 2).