Nell'ambito della presentazione dell'ultimo numero della rivista di arte e cultura "Terzo Occhio", prevista lunedì 9 marzo prossimo alle ore 17.30 presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università "La Sapienza" di Roma (piazzale Aldo Moro 5), il Preside della Facoltà, Gianluigi Rossi, lo storico Emilio Gentile, il sociologo Carlo Mongardini e lo storico dell'arte Alessandro Masi discuteranno dei rapporti tra Futurismo e Fascismo.
5 marzo 2009. - Il Fascismo e il Futurismo. Due fenomeni politici e sociali figli della temperie culturale del XX secolo il cui interagire, nel corso degli avvenimenti storici, è quanto mai controverso e affascinante. Quanto incise lo slancio avanguardista di Marinetti e compagni nel ruolo politico assunto da Benito Mussolini? E come si innestarono i principi modernisti del Futurismo nel "ventennio" di regime fascista?
Sono questi alcuni degli spunti che verranno approfonditi dal dibattito in programma lunedì 9 marzo alle ore 17.30 nella Facoltà di Scienze Politiche dell'Università "La Sapienza" di Roma (piazzale Aldo Moro 5). La discussione prevede gli interventi del Preside della Facoltà, prof. Gianluigi Rossi, dello storico Emilio Gentile, del sociologo Carlo Mongardini e dello storico dell'arte Alessandro Masi e che si svolgerà in occasione della presentazione dell'ultimo numero della rivista di arte e cultura "Terzo Occhio", completamente dedicato al Novecento e ai miti della modernità, nati e consumati da quello che Eric J. Hobsbawn definì «il secolo breve».
E proprio "Il Novecento, secolo breve secolo veloce. Una macchina in corsa è
più bella di." è il titolo della pubblicazione monografica diretta da
Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale dell'UNESCO e
Rettore della IULM e con Alessandro Masi, critico d'arte e Segretario
Generale della Società Dante Alighieri, nel ruolo di Responsabile Editoriale.
All'interno del numero, 100 pagine di serrato dibattito attraverso saggi e
interviste raccolti in otto sezioni tematiche. A prendere la parola per
primo è il maggior pensatore contemporaneo, Zygmunt Bauman, che
ripercorrendo la genesi del concetto di "avanguardia", effettua un'analisi
accurata dei processi in atto nella nostra società e arriva a delineare un
sorprendente profilo dei modelli culturali odierni. Segue un'intervista al
filosofo Gianni Vattimo, che discute sull'idea di futuro e sui residui di
questa nella contemporaneità. Poi è la volta degli storici Lucio Villari e
Piero Melograni, sul ruolo del Futurismo nei cambiamenti della storia, tra
libertà e guerra, conservazione e rivoluzione. Le conversazioni con i
critici d'arte Gillo Dorfles e Jean Clair propongono riflessioni sullo stato
dell'arte dopo l'esperienza futurista, nell'era della globalizzazione. Da
non perdere, l'acceso confronto fra Giordano Bruno Guerri e Achille Bonito
Oliva sulle figure di Filippo Tommaso Marinetti e Gabriele D'Annunzio. E poi
ancora interviste e contributi autorevoli: Boris Groys, Paolo D'Angelo,
Didier Ottinger, Elena Pontiggia e James Rosenquist, solo per citarne alcuni.
Per informazioni: Flavio Alivernini, flavio.alivernini@edizioni-terzoocchio.it