Le storie nascoste
del Risorgimento

Sarà presentato domani alla Dante di Roma
il libro di Antonella Grippo e Giovanni Fasanella.


12 aprile 2011. - Da Cavour a Garibaldi, dalla guerra lampo dei fratelli massoni alla Napoli dell’Unità, dalla guerra civile negata allo 007 al servizio di Camillo Benso, fino alla “setta degli accoltellatori”: quante e quali sono le piccole grandi vicende nascoste dell’epoca risorgimentale che hanno fatto l’Italia e che non sono state mai raccontate sui libri di storia? Giovanni Fasanella e Antonella Grippo ci aiutano a scoprirle nelle pagine di 1861 (Sperling & Kupfer), volume che sarà presentato mercoledì 13 aprile prossimo alle ore 17.30 a Roma presso la sede della Società Dante Alighieri (piazza Firenze 27) nell’ambito del progetto “2011: un anno da non dimenticare”, promosso dalla “Dante”. Insieme agli autori interverranno Mauro Canali, professore ordinario di Storia contemporanea all’Università di Camerino, e Miguel Gotor, docente di Storia moderna all’Università di Torino.

Informazioni: Pierpaolo Conti, 3346755306, p.conti@ladante.it.
 


 

L’Italia non è cambiata. È diventata quello che oggi è perché è nata così ed è stata raccontata in un certo modo. La retorica risorgimentale, piena di nobili intenti, eroi senza macchia, politici geniali e lungimiranti, è stata il tappeto sotto cui abbiamo nascosto la polvere della nostra storia per centocinquant’anni.

E così, se oggi si vuole capire questo Paese “malato”, affetto da vizi endemici che paiono inestirpabili, forse sarebbe bene ripercorrere i primi giorni della sua vita. E ciò che fa questo libro, andando a riannodare un filo rosso fatto di intrighi, malavita e malaffare che ha il suo capo proprio nel modo in cui l’Unità fu prima realizzata e poi gestita.

Il trasformismo in politica, la corruzione, la tendenza a scendere a patti con i poteri forti, a utilizzare agenti segreti per scopi non istituzionali, a servirsi della criminalità, a sfruttare per ragioni di Stato l’opera di terroristi e rivoluzionari: tutto questo, nei libri di scuola su cui intere generazioni si sono formate, semplicemente non c’è. Anche la storiografia successiva ha peccato di reticenza, e di tale processo di rimozione oggi è irrimediabilmente colpevole. Giovanni Fasanella e Antonella Grippo, dopo aver illuminato nei loro lavori precedenti le zone d’ombra del nostro dopoguerra, con quest’opera sono ripartiti dall’inizio e hanno raccontato ciò che per troppo tempo è stato indicibile.

Giovanni Fasanella, giornalista, sceneggiatore e documentarista, è autore di molti libri sulla storia invisibile italiana, tra i quali Segreto di Stato (con G. Pellegrino, C. Sestieri, Einaudi 2008), Che cosa sono le BR (con A. Franceschini, Bur 2004), La guerra civile (con G. Pellegrino, Bur 2005) e I Silenzi degli innocenti (con A. Grippo, Bur 2006). Per Chiarelettere ha pubblicato con Gianfranco Pannone il DVD+libro Il sol dell’avvenire (2009).

Antonella Grippo è insegnante. Con Giovanni Fasanella ha scritto I silenzi degli innocenti e L’Orda Nera.
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È possibile contattare il Segretario Generale della Società Dante Alighieri utilizzando Skype all'indirizzo: pierpaolo.conti

 

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12 abril 2011. - Italia no ha cambiado. Se ha convertido en lo que es hoy porque nació así y su historia fue contada de una manera determinada. La retórica del Resurgimiento, llena de nobles intenciones, héroes intachables, genios de la política y visionarios, fue la alfombra bajo la cual escondimos el polvo de nuestra historia durante ciento cincuenta años.

Así que si hoy queremos entender este país "enfermo," que padece vicios endémicos aparentemente imposibles de erradicar, tal vez sería bueno repasar los primeros días de su vida. Esto es lo que hace este libro, reanudando un hilo rojo de intrigas, crimen y deshonestidad que tiene su inicio precisamente en la forma en que la unidad fue concebida y administrada.

El transformismo en la política, la corrupción, la tendencia a transigir con los poderes fácticos, a utilizar agentes secretos para funciones no institucionales, a aprovecharse de la delincuencia, a explotar por razones de Estado el trabajo de terroristas y revolucionarios ... todo esto, en los libros de texto sobre los que generaciones enteras se han formado, simplemente no está.

La historia posterior pecó de reticencia y se convirtió en culpable de este proceso de eliminación. Giovanni Fasanella y Antonella Grippo, después de haber aclarado con sus trabajos anteriores las sombras del periodo que siguió la segunda guerra mundial, con este trabajo empezaron por el principio y relataron lo que por demasiado tiempo se había callado.

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Es posible contactar al Secretario General de la Sociedad Dante Alighieri en Roma utilizando Skype con la dirección pierpaolo.conti

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