Il pennacchio di Montezuma tornerà in Messico

Le autorità austriache e messicane
stanno raggiungendo un accordo per un prestito temporaneo.

Il pennacchio di Montezuma al Museo di Etnologia di Vienna.


18 gennaio 2011. -
Il governo del Messico curerà al massimo il Pennacchio di Montezuma (1466-1520) e lo restituirà alla scadenza del prestito temporaneo offerto dalle autorità austriache, secondo quanto hanno informato oggi fonti ufficiali.

«Esperti messicani sono al lavoro per garantire la conservazione del pezzo, che si trova adesso al Museo di Etnologia di Vienna», ha detto oggi a Lourdes Aranda, Vice Ministro degli Esteri.

Domenica scorsa, il direttore generale del Museo di Storia dell'Arte di Vienna, Sabine Haag, ha dichiarato durante una trasmissione della radio pubblica austriaca che «Già da tempo stiamo sostenendo colloqui con il Messico per una cessione temporanea del pennacchio».

Aranda ha precisato che questa volta il Messico non ha inviato all'Austria "una rivendicazione di proprietà, ma una richiesta di scambio".

In cambio per il "pennacchio" del tlatoani (governatore), l'Austria otterrebbe in prestito il carro dorato dell'imperatore Massimiliano I, massima autorità del Secondo Impero Messicano (1863-1867), insieme ad una serie di articoli "di valore sentimentale per gli Austriaci", ha aggiunto Aranda.

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El gobierno de México custodiará óptimamente el Penacho de Moctezuma (1466-1520) y lo devolverá a Austria una vez que venza el plazo del préstamo temporal ofrecido por las autoridades austríacas, dijeron hoy fuentes oficiales.

"Expertos mexicanos están trabajando a conciencia para garantizar la preservación de la pieza" , que se encuentra en el Museo de Etnología de Viena, explicó hoy Lourdes Aranda, subsecretaria de Relaciones Exteriores.

El pasado domingo, la directora general del Museo de Historia del Arte de Viena, Sabine Haag, reveló a la radio pública austríaca que "desde hace algún tiempo se mantienen conversaciones con México para una cesión temporal" del penacho.

Aranda precisó hoy que en esta ocasión México no hizo a Austria "un reclamo de propiedad, sino una petición de intercambio" .

A cambio del "Penacho" del "tlatoani" (gobernador) mexica, Austria obtendría en préstamo la carroza dorada del emperador Maximiliano I, que encabezó el Segundo Imperio Mexicano (1863-1867), junto a una serie de objetos "con valor sentimental para los austríacos", dijo Aranda

 

(el universal / puntodincontro)

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