Il restauro castra l'albero
della fecondità

Ridimensionati i testicoli dell'affresco di Massa Marittima. Esposto in Procura.

Massa Marittima. L'Albero della Fecondità. Affresco del 1265.


19 agosto 2011. - Mai antico restauro fu così scandalosamente contestato. Con tanto di esposto in procura e accuse di "castrazione" artistica ai danni di una delle opere medievali più sorprendenti al mondo. Nel ciclone delle polemiche è finito l'Albero della Fecondità, affresco del 1265 dipinto sulla grande parete delle Fonti dell’Abbondanza a Massa Marittima, cittadina maremmana di straordinaria bellezza e crocevia del turismo internazionale. L'opera, che rappresenta un albero dove sono appesi falli al posto dei frutti, simbolo appunto della fecondità, è stata scoperta nel 1999 e nel 2008 è stata affidata agli esperti della Sovrintendenza di Siena per un restauro durato tre anni. Ma, tornato visibile una decina d giorni fa, il grande albero ha iniziato ad accendere le polemiche. Secondo alcuni esperti ed estimatori, che hanno presentato persino un esposto in procura, il lavoro dei restauratori avrebbe compromesso l'opera con orribili censure che avrebbero deturpato, cancellato e ridimensionato alcuni testicoli.

IL DIBATTITO - La notizia, anticipata dal Tirreno, ha amplificato la discussione. Il vice sindaco e assessore alla Cultura di Massa Marittima, Franco Donati, ha assicurato che nessuno voleva castrare il capolavoro e prima del restauro sono stati ordinati ed effettuati studi del Cnr e dell'Opificio delle pietre dure di Firenze affinché i lavori fossero eseguiti nel modo migliore. E lo stesso restauratore, Giuseppe Gavazzi, spiega la castrazione come una probabile aggressione di fattori chimici e non un errore degli esperti. Sottolineando che l'affresco era molto deteriorato. Dunque nessuna censura contro un'opera atipica e straordinariamente simbolica studiata in tutto il mondo? Non la pensa così Gabriele Galeotti, consigliere di opposizione in consiglio comunale. Galeotti ha appena inviato un esposto alla procura nel quale di denuncia un vero e proprio scempio conte l'opera. «L'affresco appare fortemente compromesso nella sua autenticità a causa di una campagna di restauro irrispettosa dei caratteri artistici, tipologici e formali dell'opera - scrive Galeotti nell'esposto - molte porzioni dell'opera sono state ridipinte arbitrariamente e senza alcun doveroso rispetto delle allegorie d'origine». Insomma la battaglia sull'affresco è appena iniziata. Stavolta non sull'attribuzione, ma sugli attributi.

 

(marco gasperetti / corriere.it / puntodincontro)

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19 de agosto de 2011. - Nunca la restauración de una antigüedad había sido tan escandalosamente cuestionada. Con todo y denuncia en la Procura y acusaciones de "castración" de obras de arte en contra de una de las obras más asombrosas del mundo medieval. En la tormenta de la controversia está "el árbol de la fecundidad", obra mural del año 1265, pintada sobre la gran parde de las Fuentes de la Abundancia en Massa Marittima, un pequeño pueblo de la Maremma Toscana de extraordinaria belleza situado en uno de los puntos neurálgicos del turismo internacional.

La obra, que representa un árbol del que cuelgan falos en lugar de la fruta, símbolo —precisamente— de la fertilidad, fue descubierta en 1999 y en 2008 se encomendó a los expertos de la Superintendencia de Siena para que iniciaran los trabajos de restauración que duraron tres años. Pero, una vez abierto nuevamente al público hace aproximadamente diez días, alrededor del gran árbol ha comenzado la controversia. De acuerdo con algunos expertos y conocedores, que incluso han presentado una denuncia, el trabajo de los restauradores arruinó la imagen con horribles censuras que esconden, eliminan y cambian el tamaño de algunos testículos.

 

(marco gasperetti / corriere.it / puntodincontro)

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