Adotta una parola

Una campagna della Società Dante Alighieri
per proteggere le parole in via di estinzione.

 

21 ottobre 2011. - Nella conversazione quotidiana entrano continuamente nuove parole, da postare a kebabbaro, mentre altre cadono lentamente in disuso, come esecrabile o procace.

Per tutelare l'italiano che scompare, la Società Dante Alighieri, che dal 1889 si propone diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ha lanciato la campagna «Adotta una parola». In collaborazione con quattro dizionari d’italiano (Devoto Oli, Garzanti, Sabatini Coletti e Zingarelli) ha selezionato le parole in via d'estinzione nella nostra lingua.

Sul sito dell'iniziativa, chiunque ami l'idioma del bel paese può scegliere una parola, adottarla e diventarne il custode per un anno, impegnandosi a promuoverne l’utilizzo, segnalarne abusi e registrare nuovi significati. L'aspirante custode deve indicare la motivazione della scelta e sottoscrivere una dichiarazione simbolica d'impegno: in cambio, riceverà un certificato (digitale) di adozione.

Anche Io Donna e Corriere.it sostengono l'iniziativa. Hanno scelto venti parole "in via d'estinzione" e propongono un gioco per valorizzarle: nel forum di Corriere.it i lettori potranno scegliere una parola e inviare una frase che la contenga e ne illustri il significato. Ogni settimana, per un mese, Io Donna sceglierà e pubblicherà le frasi migliori.

Le parole con cui giocare:
affastellare, calligrafico, contrito, delibare, diatriba, dirimere, emaciato, fandonia, fronzolo, stantio, fuggevolezza, improntitudine, leziosità, lusingare, narcisistico, perseveranza, presagire, propinare, sconclusionato, uggioso

 

(corriere.it / puntodincontro)

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21 de octubre de 2011. - En la conversación cotidiana constantemente aparecen palabras nuevas, como chatear o postear, mientras que otras poco a poco van cayendo en desuso.

Con el fin de proteger a las palabras en vías de extinción, la Sociedad Dante Alighieri, que desde 1889 tiene como objetivo la difusión de la lengua y de la cultura italiana en el mundo, ha lanzado la campaña "Adopta una palabra". En colaboración con cuatro diccionarios de la lengua italiana (Devoto Oli, Garzanti, Sabatini Coletti y Zingarelli) ha seleccionado las palabras en peligro de extinción de nuestro idioma.

En la página web de la iniciativa, cualquier persona que ama la lengua italiana puede elegir una palabra adoptarla y convertirse en su tutor durante un año, comprometiéndose a promover su uso, denunciar sus abusos y registrar sus nuevos significados. El candidato a tutor debe indicar las razones para la elección de la palabra que pretende adoptar y firmar una declaración simbólica de compromiso: a cambio, recibirà un certificado (digital) que oficializa la adopción.

 

(corriere.it / puntodincontro)

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