24 febbraio 2009. -
Dal vetrino alla cornice. Anche la scienza può diventare arte: basta
guardarla con l’occhio giusto. Con questo spirito parte il primo concorso
fotografico indetto da Telethon, in collaborazione con la Casa editrice
Progresso, che invita tutti i partecipanti a trasformare immagini del mondo
della ricerca scientifica in veri e propri soggetti artistici. Lo scorcio di
un laboratorio, un’immagine al microscopio, un campione biologico: anche
soggetti meno convenzionali possono mostrare una propria bellezza grazie
all’occhio di un fotografo capace. Il concorso è aperto a tutti ed è
suddiviso in due categorie, quella dei fotoamatori e quella dei
professionisti.
Le foto - riferisce una nota di Telethon - saranno valutate da una giuria presieduta da Rosanna Checchi, direttrice della rivista "Zoom Magazine", e composta da esperti di fotografia e comunicazione, oltre che da un ricercatore Telethon. Le foto vincitrici delle due categorie saranno pubblicate da "Zoom Magazine" e da altre riviste del settore.
Al primo classificato della categoria professionisti sarà offerta una fotocamera Nikon reflex D60, mentre ai primi tre classificati fra i fotoamatori sarà offerto un workshop gratuito presso il Mima-International Image District, associazione culturale che si occupa di stimolare il dibattito su temi legati alla globalizzazione dell’arte e della fotografia. Non è tutto: una selezione di tutte le foto pervenute entrerà a far parte di una mostra itinerante che Telethon organizzerà in diverse città d’Italia.
La quota di partecipazione è di 10 euro e il ricavato andrà a sostegno dei progetti di ricerca finanziati da Telethon contro le malattie genetiche. Gli scatti andranno inviati entro il 17 aprile all’indirizzo e-mail artescienza@telethon.it, insieme al modulo di iscrizione.
Il sito del concorso "La scienza si fa arte"
(La Stampa.it)