Risposta a:
I momenti felici della mia infanzia

Di Giovanni Capirossi.

16 giugno 2010

Carissimo Dott. Capirossi,

Volare....cantare...nel blu...! Mi vengono in mente proprio queste parole del nostro intramontabile Modugno! Forse, anche lui, ci voleva comunicare che era importante saper volare! Ci sono diversi tipi di persone: quelle che hanno paura di prendere un aereo e quelle che si buttano con il paracadute!

Io sono dell’opinione che bisogna stare nel “centro” delle cose: non di qua e non di là...semplicemente bilanciati! L’ago della bilancia non va nè a destra nè a sinistra: è bilanciato! Ed è quello che dovremo fare noi! Mai e poi mai stare sempre nelle “cose” serie ( ma poi..le cose serie esistono davvero? O forse è tutto un gioco e a noi non ce l’ha detto nessuno?)! Se stiamo sempre nelle cose serie, moriremo in vita!!! E mai e poi mai stare sempre nel gioco: saremo come dei bambini fuori luogo, con il pericolo di diventare scemi!

E allora qual’è la soluzione? Io dico che la soluzione è: un gioco serioso! Giocare con una seria consapevolezza ed essere seri con la consapevolezza che è solo un gioco!

Questo è il mio invito: gioca seriamente e sii serio giocando!

Con la stima di sempre....spero di trovarLa...prossimamente...giocando nel cortile della Dante!!!

Un abbraccio,

Ulisse

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