Di Giovanni Capirossi.
21
agosto
2011.
Caro Ulisse,
ho letto con speciale interesse l'articolo del Salotto e mi sono divertito seguendo il racconto delle tue peripezie di passeggero che ha avuto l'opportunitá di camminare per le strade di Parigi senza sapere il francese e per quelle del mondo senza sapere l'inglese. Fortunatamente, carissimo Ulisse, sei ancora giovane e sei a tempo per ritornare sui banchi di scuola e ricominciare a studiare.
Per te che sei un bravissimo insegnante di lingua italiana sarà più facile studiare e imparare altre lingue. Intanto non dimenticare che, alla Dante, abbiamo anche un bravissimo professore di inglese che si chiama Daniel e certamente ti può consigliare.
Anche Andrea Benedetti, oltre ad essere un eccellente docente di lingua italiana è anche bravissimo in inglese. E se proprio vuoi evitare tutti i rischi di fermate non programmate in città in cui si parlano altre lingue ti informo che la nostra Coordinatrice Didattica, Annamaria Coggiola, sa benissimo il francese, il tedesco e anche l'inglese.
Come vedi la Dante é un posto in cui c'è tanta Italia che ti offre moltissime altre opportunitá, tra le quali, la possibilitá di studiare altre lingue europee. Ci metteremo d'accordo per organizzare qualche corso intensivo per il nostro personale docente e amministrativo. E a proposito della tua avventura, ti informo che organizzeremo anche dei corsi speciali di lingua italiana per i nostri amici messicani che si recheranno in Italia come turisti o per motivi di studio e di lavoro.
BENTORNATO A CASA, CARISSIMO ULISSE, E GRAZIE DI AVER CONDIVISO CON I NOSTRI LETTORI LE TUE SIMPATICISSIME AVVENTURE. UN ABBRACCIO A TE E AD ANNA.
GIOVANNI
