Un'idea tutta italiana

Il progetto per rinnovare il monumento che l'Italia
donò al Messico in occasione delle olimpiadi del 1968.
Di Adalberto Cortesi.

La scultura di Costantino Nivola mostra una base trapezoidale con elementi superiori
dallo stesso aspetto geometrico, disposti in modo non parallelo rivelando bordi triangolari.
Nella parte più alta, risalta una mano che assomiglia ad una colomba.

 

28 settembre 2011. - Il 18 ottobre prossimo, allo svincolo di Perisur, verrà inaugurata la nuova ubicazione del monumento che l’Italia donò al Messico nel lontano 1968.

Ci è grato, in questa sede, riassumere pochi fatti, sicuramente sconosciuti ai nostri lettori di oggi:

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Nel 1968, per ricordare le Olimpiadi che in quell’anno si tennero a Città del Messico, 22 Paesi offrirono al Messico un monumento ricordo; l’Italia offrì un monumento dell’artista Costantino Nivola (Orani 1911 – New York 1988). Su un grande piedistallo con il tricolore comune al Messico ed all’Italia, figura una colomba, anch’essa con il tricolore, che – sotto altro angolo di prospettiva – può anche rappresentare una mano tesa.

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All’epoca, i monumenti vennero sistemati lungo il Viaducto (il Periferico non esisteva) in quella che, da allora, venne battezzata la Ruta de la Amistad. Per la cronaca, l’ente è oggi legalmente riconosciuto come A.C., sotto la guida del Lic. Luis de la Torre e della sua assistente Daniela Perez; il Presidente Onorario è l’Arch. Pedro Ramírez Vázquez.

 

Adalberto Cortesi con l’ing. Alfonso Martinez di Techint durante una recente visita ai lavori
per l'allestimento del giardino botanico del monumento di Costantino Nivola.
 

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Con il passare degli anni, tutti i monumenti vennero trascurati e finirono quasi in rovina; quello italiano subì la medesima sorte.

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Molto tempo fa, con il beneplacito della Ambasciata Italiana e delle competenti Autorità Messicane, il monumento italiano venne totalmente ristrutturato e ripulito; questo intervento fu possibile grazie alla partecipazione diretta della PIRELLI e di pochi nostri connazionali residenti in Messico.

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Una volta rinato a nuova vita, su proposta della Ruta de la Amistad, il monumento italiano venne riposizionato nello svincolo di Perisur, di fronte al Centro Comercial.

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Durante gli ultimi tre anni, grazie all’intervento dei nostri connazionali Adalberto Cortesi e Franco Bonfanti, il grande terreno triangolare, circostante il monumento è stato ripulito, portando alla luce un sottostrato lavico assai interessante dal punto di vista geologico. In questi anfratti lavici, poco a poco, sono rispuntati fiori e piante che – a detta del Ministero dell’Agricoltura - dovevano ormai considerarsi estinti.

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In considerazione di quanto sopra, alle competenti autorità è stata presentata la richiesta di dichiarare quest’area come Giardino Botanico Italiano.

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Per permettere l’accesso dei visitatori sia alla base del monumento che al centro di questo giardino botanico, è stata costruita una passerella il cui progetto è stato offerto da TECHINT; tutti i materiali sono stati donati da TAMSA Veracruz e TERNIUM Monterrey.

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L’inaugurazione del 18 ottobre p.v. sarà patrocinata dall’Ambasciata Italiana in Messico; significativo il fatto che le competenti Autorità Messicane abbiano voluto mettere l’accento che – in questa occasione – verrà festeggiato anche il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

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Altrettanto significativo ed importante il fatto che, seguendo l’iniziativa italiana, diversi altri Paesi stanno seguendo il medesimo iter, per riposizionare i loro rispettivi monumenti.

 

(adalberto cortesi / puntodincontro)

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28 de septiembre de 2011. - El próximo 18 de octubre, en el trébol de Perisur, se inaugurará la nueva ubicación del monumento que Italia donó a México en el lejano 1968.

Nos complace resumir aquí algunos hechos, seguramente desconocidos para nuestros lectores de hoy:

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En 1968, para conmemorar los Juegos Olímpicos que ese año se celebraron en la Ciudad de México, 22 países ofrecieron un monumento para recordar el evento. Italia ofreció una escultura del artista Costantino Nivola (Orani 1911 - Nueva York 1988). En un gran pedestal con la bandera común de México e Italia, destaca la figura de una paloma, también tricolor, que —bajo un ángulo diferente de la perspectiva— también puede representar una mano extendida.

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En ese momento, los monumentos fueron colocados a lo largo del Viaducto (el Periférico no existía) a lo largo de lo que, desde entonces, fue nombrada la Ruta de la Amistad que hoy está formalmente constituida como Asociación Civil y es dirigida por el Lic. Luis de la Torre y su asistente Daniela Pérez, el presidente honorario es el famoso arquitecto Pedro Ramírez Vázquez.

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Con los años, todos los monumentos fueron descuidados y terminaron casi en ruinas, el de Italia sufrió el mismo destino.

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Hace mucho tiempo, con el consentimiento de la Embajada de Italia y de las autoridades mexicanas, el monumento italiano fue totalmente renovado y restaurado. Esta operación fue posible gracias a la participación directa de le empresa Pirelli y de unos pocos italianos residentes en México.

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Una vez renovado, siguiendo una propuesta de la Ruta de la Amistad, el monumento italiano se trasladó al trébol de Perisur, en frente del Centro Comercial.

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Durante los últimos tres años, gracias a nuestros compatriotas Adalberto Cortesi y Franco Bonfanti, el gran terreno triangular que rodea el monumento fue limpiado, dejando al descubierto un sustrato de lava muy interesante desde el punto de vista geológico. En estas cuevas de lava, poco a poco volvieron a crecer flores y plantas que —de acuerdo con la Secretaría de Agricultura de la ciudad— se consideraban extintas.

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En vista de lo anterior, se presentó ante las autoridades competentes la solicitud para declarar esta zona Jardín Botánico Italiano.

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Para facilitar el acceso a los visitantes tanto a la base del monumento como al área central de este jardín botánico, se construyó una pasarela cuyo proyecto fue realizado por Techint, mientras todos los materiales fueron donados por TAMSA de Veracruz y TERNIUM de Monterrey.

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La inauguración del próximo 18 de octubre será patrocinada por la Embajada de Italia en México. Es digno de atención el que las autoridades mexicanas hayan querido hacer hincapié en que —durante la ceremonia— se celebrará también el 150 aniversario de la unificación de Italia.

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Igualmente importante y significativo es que, tras la iniciativa italiana, varios otros países están siguiendo el mismo procedimiento para cambiar la posición de sus respectivos monumentos.

 

(adalberto cortesi / puntodincontro)

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