Sisma in Abruzzo
centinaia di morti
Soccorsi da tutta Italia: 50 mila sfollati.

La scossa alle 3.32 della scorsa notte.6 aprile 2009. - Sono saliti a oltre novanta i morti fin qui accertati per il sisma di stanotte nell’aquilano. Non sono stati diffusi i dati sui feriti e sui dispersi, mentre migliaia sono gli sfollati. La scossa, alle 3.32, di magnitudo 5,8 a 8,8 km di profondità, ha avuto come epicentro una zona al nord de L’Aquila.

Decine le scosse che sono seguite avvertite dalla popolazione. In moto la macchina dei soccorsi da tutta Italia, Berlusconi è a L’Aquila mentre è stato già firmato il decreto per l'emergenza nazionale e questa sera è previsto un consiglio dei ministri straordinario.
 

Le vittime

Sono cinquanta finora i morti accertati ma il drammatico bilancio è destinato a peggiorare. Non si conoscono ancora il numero dei feriti e dei dispersi. Sono almeno 26 i Comuni interessati in modo «serio» dal terremoto, e i danni riscontrati, i crolli di case vecchie, ma abitate e addirittura di almeno quattro palazzi, letteralmente implosi all’Aquila, fanno temere che il numero delle vittime sia destinato a salire e che sia possibile determinarlo solo tra molto tempo. In molti paesi come Santo Stefano di Sessanio, Castelvecchio Calvisio, San Pio, Villa Sant’Angelo, Fossa, Ocre, San Demetrio nè Vestini e i centri dell’Altopiano delle Rocche, sono distrutte moltissime abitazioni del centro storico, mentre presentano danni costruzioni più recenti e anche in cemento armato.

Una Regione in ginocchio

La situazione più drammatica è nel capoluogo e in alcune delle sue frazioni, come Onna, quasi rasa completamente al suolo, e Paganica, dove sono già state registrate numerose vittime. Nel centro storico dell’Aquila vi sono numerosi crolli, moltissimi edifici lesionati e alcuni palazzi non antichi crollati completamente. Particolarmente complicata la situazione all’ospedale dell’Aquila, a sua volta lesionato in alcune parti dalle scosse sismiche. Le linee ferroviarie principali, riferiscono le Ferrovie dello Stato, sono tutte operative, mentre sono in atto gli accertamenti sulle linee regionali. Le infrastrutture centrali di Telecom Italia, sia nella telefonia fissa che in quella mobile, non hanno subito danni nel terremoto della notte scorsa in Abruzzo. In corso controlli sulle autostrade. Il ministro del Lavoro e della Salute, Maurizio Sacconi, ha lanciato un appello a donare il sangue.

I soccorsi

Il presidente del Consiglio ha annunciato la firma di stato di emergenza nazionale. Il Consiglio dei Ministri è convocato per questa sera alle 19.00 a Palazzo Chigi. Colonne di soccorso sono in viaggio praticamente da tutta Italia. Dal Lazio sono partite intorno due colonne di uomini e mezzi della Protezione civile della Regione. Circa 40 le squadre con più di 200 volontari che hanno raggiunto l’Abruzzo, altrettante sono pronte ad operare. Partita anche una task force vicentina, con una decina di uomini e quattro automezzi, mentre tra qualche ora si muoveranno anche 100 volontari alpini. Dalla Toscana partirà la prima colonna mobile di soccorso che dispone di strutture di soccorso, cucina da campo, servizi igienici, coperte e tende per 160 posti letto. Partiranno da Legnano (Milano) per L’Aquila 50 persone della Protezione Civile della Lombardia, con un centro polifunzionale e una tendopoli per 250 sfollati. In corso in tutta la regione il monitoraggio degli edifici scolastici danneggiati dal sisma. Tredici minori dell’Istituto penale minorile dell’Aquila stanno per essere trasferiti in altre sedi.

Primi arresti per sciacallaggio

Il capo della Polizia Antonio Manganelli, intervistato da SkyTg24, ha affermato che già parecchie persone sono state fermate per sciacallaggio. Manganelli ha spiegato che in Abruzzo si è difronte a «una scena orribile, di morti e macerie e noi come forze di polizia siamo impegnate solo in un’attività di supporto delle attività principali che sono in questo momento quelle del soccorso. Ma c’è anche un problema di vigilanza stradale, ed anche di controllo del territorio. I servizi antisciacallaggio producono: ho appena visto arrivare nella tendopoli adibita a questura degli arrestati che sono stati sorpresi mentre rubavano nelle case che erano state lasciate vuote». «Siamo impegnati con centinaia di uomini - ha precisato Manganelli - e sono oltre 1000 i vigili del fuoco già arrivati». «Siamo a disposizione di fronte a una quantificazione di esigenze - ha concluso - Le soddisferemo tutte perchè è prioritario l’intervento per salvare delle vite umane che potrebbero essere ancora sotto le macerie».

 

(La stampa)