Conferenza dei giovani
emiliano-romagnoli nel mondo

Marco de Maria rappresenta il messico da domani al 21 di luglio a Buenos Aires.

Un mondo d'origine e uno quotidiano.BOLOGNA, 18 luglio 2007. - Come può un giovane diviso tra due mondi, quello lontano, d'origine, e quello presente, quotidiano, mettere a frutto questa sua ambivalenza nel pianeta globale, cercando di renderlo migliore? E' la domanda principale a cui cercherà di rispondere la Conferenza dei giovani emiliano-romagnoli nel mondo convocata dalla Regione dal 19 al 21 luglio a Buenos Aires, terra di forte radicamento delle nostre comunità.

L'obiettivo della Conferenza è di stimolare la riflessione intorno alle nuove politiche per l'emigrazione. In un mondo che cambia, saltano tutti i vecchi bisogni e ci si deve interrogare su come l'Italia e le sue Regioni, investite di nuove funzioni nei rapporti con l'estero, possano utilizzare al meglio il grande serbatoio di "italianità" costituito dai nostri emigrati e dai loro discendenti.

La parola, dunque, deve passare ai giovani, che raccoglieranno il testimone delle precedenti esperienze delle nostre comunità per tentare strade non ancora battute, affermano gli organizzatori.

La Conferenza si articolerà su quattro aree di discussione - multiculturalità, economia regionale, promozione della lingua e della cultura italiana, emigrazione femminile - alle quali saranno chiamati a partecipare, suddivisi in gruppi di lavoro, i giovani inviati dalle 92 associazioni emiliano-romagnole sparse nel mondo.

A coordinare i gruppi di lavoro saranno rappresentanti della cultura, della politica e dell'economia della Regione.

La Conferenza si apre al 725 Continental Hotel giovedì 19 luglio 2007 alle ore 9, con il saluto di Monica Donini, presidente dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Introdurrà i lavori Silvia Bartolini, presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. Seguirà la relazione di Nadia Lappa, rappresentante dei giovani nella Consulta. Alle ore 11 i gruppi di lavoro, suddivisi per aree geografiche, affronteranno gli argomenti che sono stati precedentemente selezionati dai giovani stessi, tramite il forum di discussione aperto dalla Consulta sul sito Emilianoromagnolinelmondo.it. I lavori riprenderanno il pomeriggio fino alle ore 17, quando i partecipanti saranno ufficialmente accolti dalle autorità argentine ed italiane al Salone Azzurro del Palazzo del Congresso, presenti anche i rappresentanti delle otto associazioni di Buenos Aires e dintorni.

Venerdì 20 luglio a stimolare la discussione sarà l'assessore regionale alle attività produttive Duccio Campagnoli, con una relazione sul sistema economico produttivo dell'Emilia-Romagna. La restante mattina e l'intero pomeriggio saranno dedicati dai giovani al lavoro nei gruppi. Il gruppo di lavoro sulle tematiche della multiculturalità avrà come coordinatori il giornalista di Repubblica Fouad Allam Khaled e il consigliere regionale Gianluca Borghi; quello sulle eccellenze e le opportunità dell'economia regionale sarà condotto dall'imprenditrice Giuliana Benedetti Cesari, dal vicepresidente dell'Assemblea legislativa regionale Luigi Giuseppe Villani, dal responsabile delle Relazioni internazionali della Regione Marco Capodaglio e dal consigliere regionale Luigi Parma. A guidare il lavoro sull'emigrazione vista dalla parte delle donne saranno Monica Donini, presidente dell'Assemblea legislativa regionale, e Alicia Mastandrea, senatrice della Repubblica Argentina, di origine italiana. Indirizzeranno il lavoro dei giovani sulla promozione della lingua e della cultura italiana Alessandra Tognonato, console d'Italia a Buenos Aires, e il presidente della Provincia di Piacenza Gianluigi Boiardi.

Anche la mattina di sabato 21 luglio sarà dedicata ai gruppi di lavoro sulle quattro aree tematiche, la cui elaborazione, sotto forma di progetti, sarà presentata all'Assemblea dei giovani che si riunirà in forma plenaria alle ore 14.30. Sarà l'occasione, per la Regione, di raccogliere idee, proposte e suggerimenti che si sperano innovativi, così come lo fu il progetto della radio digitale, concepito nella precedente Conferenza di Montevideo nel 2004. Alle 18.30 è prevista la conclusione dei lavori.

Venerdì 20 luglio alle ore 20.30 andrà in scena al Teatro Ateneo lo spettacolo "Tenco a tempo di tango" di Carlo Lucarelli, noto scrittore e conduttore televisivo bolognese. Il giallo della morte di Luigi Tenco, uno dei più grandi cantautori italiani degli anni '60, si inserisce nel grande mistero della vita ed offre lo spunto all'autore, al regista Gigi Dall'Aglio e al compositore Alessandro Nidi (sue le musiche originali) di riflettere sullo sradicamento e sul male di vivere iscritto nell'esistenza di tutti, e già tracciato nei codici del tango.


(News ITALIA PRESS)