Goffredo, l'Abruzzo e il mondo

Commenti sul più recente libro di Goffredo Palmerini. Di Emanuela Medoro.

20 gennaio 2009. - È appena uscito il volume di Goffredo Palmerini “Abruzzo Gran Riserva, annotazioni e spigolature sulla stampa italiana all'estero, marzo 2007-aprile 2008”, per i tipi delle Edizioni Libreria Colacchi dell’Aquila. Una caratteristica singolare accomuna i trentasette articoli raccolti nel volume, l’attenta documentazione sull'avvenimento narrato che, osservato nel passato, nella sua evoluzione e nel presente, apre prospettive per il futuro.

Palmerini è ben consapevole che il futuro ha radici antiche. Di ogni avvenimento riportato va a cercare origini e sviluppi. E così, accanto alla documentazione a stampa di personaggi ed avvenimenti di cui altrimenti si perderebbe la memoria, ecco la dimensione attuale, quella di una ricca informazione che crea ponti tra la regione Abruzzo di oggi ed i tanti abruzzesi lontani, sparsi in quattro continenti.

Nei suoi articoli, in breve, il ricordo dei nonni, dei tanti che nel passato sono partiti per sacrificarsi in terre lontane, diventa opportunità di vita per i discendenti di oggi.

È la caratteristica degli articoli dell'attività giornalistica di un uomo politico - politico nel senso bello del termine, quello che oggi sta svanendo - cioè presente ed operoso nella società e nelle istituzioni, in modo sempre concreto ed efficace, sostenuto ed illuminato da solidi principi etici e morali. Per anni Goffredo Palmerini ha servito la comunità cittadina come Consigliere comunale, Assessore e Vice sindaco. Poi, sempre con lo stesso impegno e dedizione, come membro del Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo (CRAM), con viaggi, visite ed incontri ha costruito una fitta rete di relazioni e scambi con gli abruzzesi sparsi nei quattro angoli del pianeta, che oggi danno all'Abruzzo una dimensione umana e culturale che supera di gran lunga quella del proprio territorio regionale.

La stessa passione ed impegno profusi in tanti non facili anni di vita politica emergono nel suo lavoro di giornalista che ha per oggetto gli avvenimenti locali rilevanti in qualche modo all'estero e quelli lontani che hanno per protagonisti emigrati dall'Abruzzo o loro discendenti. I suoi articoli sono pubblicati su giornali e riviste abruzzesi, e sulla stampa italiana all'estero. Per l'attività giornalistica G. Palmerini ha avuto significativi riconoscimenti, come uno “Zirè d'oro” ed il Premio Internazionale Emigrazione nel 2007, ed il premio Guerriero di Capestrano, nel 2008.

Cito quale esempio del suo efficace modo di narrare e di fare informazione l'articolo intitolato Il CRAM scopre un grande Abruzzo anche in Sud Africa, in occasione dell’assemblea annuale tenuta dai delegati delle comunità abruzzesi nel mondo a Johannesburg, nel settembre del 2007. L'articolo descrive prima la realtà locale, la visita a Soweto ed i personaggi politici sudafricani che hanno guidato la lotta per la fine dell'apartheid, poi la comunità italiana, che consiste di circa 65.000 persone, quindi della comunità abruzzese – cinquemila corregionali - cita le persone più in vista, ne elenca i più brillanti imprenditori, dà ampio spazio alle donne, ed indica vie di sviluppo e crescita della comunità abruzzese integrata nella più ampia realtà locale.

Ed è così che l'Abruzzo di oggi si espande, allarga i confini del proprio territorio, trasformando in opportunità per i suoi figli quella che è stata, alle sue origini, una bella pagina di storia non priva di tristi risvolti. Per l'altro lato della medaglia, per i fatti locali che interessano gli abruzzesi nel mondo, fra i tanti segnalo quello relativo all'Abruzzo inserito nel giro mondiale del turismo religioso, che muove ogni anno milioni di persone e può veramente interessare le nostre comunità lontane. Bel libro davvero, da leggere e conservare, a memoria di tanti avvenimenti di oggi che possono contribuire, domani, a scrivere la nostra storia.

 

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