Grande concertismo

Aquilano a Tripoli
Il duo chitarristico Valente - Listes al Torre Rossa della capitale libica.
Di Carlo Di Stanislao (*).

Goran Listes e Agostino Valente.

 

29 ottobre 2009. - Nel 2004, nel corso del IX Incontro Scientifico Italo-Libico, organizzato congiuntamente dall’Accademia Libica in Italia e dall’Università degli Studi di Palermo, svoltosi a Tripoli nei primi giorni di gennaio, fu sottolineato da tutti i presenti l’esistenza di considerevoli motivi di interesse formativo, scientifico ed applicativo, comuni tra i due paesi, evidenziando la necessità di incanalare i rapporti tra le istituzioni di ricerca ed alta formazionedei due Paesi, nell’ambito di un quadro normativo stabile e strutturato. Fu così istituita l’Università Italo-Libica, istituzione che da allora si pone come finalità primaria la promozione di tutta la vasta gamma di ambiti scientifici, tecnologici e culturali di consolidato interesse e fu dato il via, dopo una lunga pausa di quasi due lustri, ad iniziative atte a diffondere la cultura italiana in Libia. In questi ultimi tempi sono migliorati (troppo secondo alcuni) i rapporti commerciali e politici fra Italia e Libia, ma gli scambi culturali sono ancora molto fugaci, sporadici e ridotti.

Fa piacere quindi, che sia un aquilano, concertista di fama internazionale, ad essere stato invitato a Tripoli per tenere un concerto nell’Auditorium "Torre Rossa", il più importante centro culturale della capitale africana. Si tratta del Maestro Agostino Valente, direttore dell’Accademia Chitarristica Aquilana e presidente del Festival Internazionale della Chitarra, che, il prossimo 10 novembre, suonerà in concerto con il croato Goran Listes, invitato dal Governo libico congiuntamente all’Ambasciata d'Italia nella capitale. Importante è anche la scelta della data, a ridosso del mese sacro del Ramadan, che si conclude, com’è noto, il 31 ottobre ed è dedicato, dal governo Gheddafi e dal 2005, a concerti, mostre di pittura, esposizioni di tappeti antichi, serate letterarie, sviluppate a prova tangibile del risveglio culturale ed artistico che il paese maghrebino, finora piuttosto ripiegato su se stesso, sta cercando di sviluppare. Ed importante è la scelta del luogo, il prestigioso "Torre Rossa", prossima alla Medina, la città vecchia che costeggia la Piazza Verde, importante testimone della storia e delle diverse civiltà che hanno attraversato il paese.

Lì a fianco, recentemente, è stato inaugurato l'edificio costruito all'epoca della seconda dinastia ottomana (1835-1911), che oggi ospita la Banca El Umma, ma che fu sede del Banco di Roma dal 1907 agli anni '30, durante la colonizzazione italiana. Il restauro dell'hammam Darghout (a vapore!) volge al termine come quello della casa dei Pacha adibita a spazio culturale e museo per la conservazione della calligrafia araba. Nel corso del concerto dei Maestri Agostino Valente e Goran Listes, inoltre, sarà ufficializzata l’intenzione del Governo di inaugurare a marzo prossimo la Dar Saboune, che ospiterà la casa della musica, una delle inaugurazioni più attese, assieme a quella più volte rinviata del magnifico Arco di Settimio Severo, che accoglie i visitatori a Leptis Magna, lo straordinario sito archeologico romano sul Mediterraneo che, sepolto per secoli sotto la sabbia, si e' salvato dal degrado implacabile del tempo.

 


Carlo Di Stanislao è nato a Roseto degli Abruzzi. Dirigente medico presso l'ospedale civile San Salvatore dell'Aquila, dermatologo, è uno dei massimi esperti italiani di agopuntura, disciplina sulla quale ha scritto libri e comunicazioni scientifiche. Della stessa disciplina è docente incaricato presso la Facoltà di medicina dell'Università di Chieti. E' presidente dell'AMSA (Associazione Medica per lo Studio dell'Agopuntura). Sinologo e conoscitore delle culture orientali, coltiva un forte interesse per la letteratura, la musica, le arti figurative e sopra tutto per il cinema. Su questi campi ha sviluppato un'intensa attività pubblicistica, con articoli e saggi su diverse testate giornalistiche. Della settima arte, in particolare, egli è appassionato ed assiduo cultore. Di recente è stato eletto alla presidenza dell'Istituto Cinematografico dell'Aquila, ente morale fondato nel 1981 da Gabriele Lucci.

 

(nota biografica a cura di Goffredo Palmerini)