Le regioni del bacino padano
contro lo smog

Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto e le Province di Trento, Bolzano
e il Canton Ticino confermano lŽimpegno comune contro lŽinquinamento atmosferico.

Bacino del Po. Nebbia vista dal satellite.30 luglio 2007. - "Ci sono le condizioni per continuare a lavorare sempre più insieme e arrivare in tempi brevi ad un accordo tra le Regioni e il Governo per il bacino del Po". Così lŽassessore dell'Emilia Romagna allŽAmbiente Lino Zanichelli ha chiuso la riunione sul futuro delle politiche per la qualità dellŽaria nel bacino padano che si è svolta nella sede della Giunta regionale a Bologna.

Presenti gli assessori allŽambiente del Piemonte Nicola de Ruggiero, della Lombardia Marco Pagnoncelli, della Provincia autonoma di Trento Mauro Gilmozzi e rappresentanti delle altre Regioni del bacino che hanno siglato lŽ"Accordo per la prevenzione e la riduzione dellŽinquinamento atmosferico" nellŽarea padana lo scorso 7 febbraio a Roma (Friuli Venezia Giulia, Valle DŽAosta, Veneto, Provincia autonoma di Bolzano e Canton Ticino).

Gli assessori hanno ratificato i risultati dei tre gruppi interregionali di lavoro che hanno predisposto una piattaforma comune di priorità e di misure concrete e, dallŽaltra, hanno chiesto, su tale base, il sostegno del Governo nazionale, rappresentato dal sottosegretario allŽambiente Gianni Piatti e dal direttore generale della Salvaguardia ambientale del Ministero dellŽambiente Bruno Agricola. Al Governo, in particolare, le Regioni firmatarie dellŽAccordo hanno chiesto un sostegno concreto, non solo sul versante delle risorse ma, soprattutto, nel supporto alle politiche messe in campo nellŽarea padana con misure coerenti negli ambiti di stretta competenza statale.

 

Gli interventi in programma

Sul versante della mobilità e trasporti il tavolo interregionale conferma i provvedimenti di limitazione dei veicoli più inquinanti, che interesseranno oltre il 50% dei cittadini del bacino. Inoltre gli assessori hanno ribadito la volontà di realizzare politiche di sostegno per lŽuso dei filtri antiparticolato su diesel commerciali, leggeri e pesanti: per questo le Regioni sollecitano il Ministero dei trasporti a adottare il relativo decreto di omologazione.

Infine, anche per il prossimo anno, è programmata una giornata senzŽauto in tutta lŽarea padana, con lo stesso obiettivo di sensibilizzazione che ha caratterizzato la giornata dello scorso 25 febbraio.

Per quanto riguarda, invece, lŽinquinamento prodotto da sorgenti fisse, lŽimpegno si concentrerà sulla certificazione energetica degli edifici, sugli impianti a biomasse, sulle autorizzazioni per gli impianti termici civili e sullŽuso dellŽolio combustibile, con il primo obiettivo di stabilire requisiti emissivi ed energetici comuni.

In particolare, è emersa lŽesigenza di un intervento del Governo, nellŽambito della modifica in corso del decreto ambientale 152/06, finalizzato a rimuovere gli ostacoli che le Regioni incontrano nella loro pianificazione della qualità dellŽaria per limitare lŽuso dei combustibili più inquinanti. Entro il 2007 poi i governi regionali, attraverso lŽuso di inventari, modelli e strumenti di monitoraggio della qualità dellŽaria condivisi, intendono definire obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera necessari a conseguire il rispetto dei limiti europei nellŽarea padana.

 

(Ermes)