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Ad agosto il rimborso sulle pensioni dopo l'annullamento del blocco.

 

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26 luglio 2015 - Circa 3,7 milioni di pensionati italiani, riceveranno ad agosto il rimborso previsto dal decreto legge che ha fatto seguito alla sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato il blocco dei trattamenti previsti dalla riforma Fornero. Verrà erogato insieme all’assegno il primo del mese che, però, cade di sabato, per cui slitterà a lunedì 3.

Rimborsare tutti sarebbe costato circa 20 miliardi di euro. Per mantenere in equilibrio i conti pubblici, quindi, il governo ha deciso beneficiare, e solo in parte, circa 3,7 milioni di pensionati per un esborso di 2,2 miliardi di euro. Lo sforzo principale si è concentrato sulle fasce di reddito più basse che sono state quelle più penalizzate dal blocco delle rivalutazioni.

Il decreto approvato dal governo, così, si è concentrato sulle pensioni che vanno da 1.500 euro lordi al mese (3 volte il minimo) fino a quelle attorno ai 3.000 euro lordi al mese (tra le 5 e le 6 volte il trattamento minimo).

Questo significa anche che, chi ha una pensione mensile lorda superiore ai 3.200 euro, ad agosto non percepirà il rimborso «una tantum». Così come non percepiranno nulla coloro che hanno pensioni inferiori a tre volte il minimo, perché non sono stati interessati dal blocco introdotto dalla Fornero.

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(massimo barzizza / puntodincontro.mx)