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La Galleria Leo Matiz riapre a Citta del Messico con Emanuele Viscuso.

 

 

 

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23 luglio 2018 - Sabato scorso si è svolta nella residenza di Alejandra Matiz figlia del fotografo colombiano Leo Matiz e presidente dell'omonima fondazione una cena in onore dell'artista italiano Emanuele Viscuso, in occasione della riapertura della galleria intitolata al padre di Alejandra.

Oltre ad essere uno dei più importanti fotografi e caricaturisti colombiani riconosciuto a livello internazionale, Leo Matiz aprì una galleria d'arte a Bogotà nel 1952 che fu presentata con opere di Fernando Botero, che esponeva per la prima volta. Riferendosi a quell'evento, Alejandra Matiz ha raccontato: «In quel luogo magico, io ero una bambina i cui primi giocattoli erano opere d'arte. Un giorno mio fratello ed io abbiamo quasi distrutto un dipinto di Botero e non posso descrivere la furia di mio padre».

Leo Matiz, Alejandra Matiz, Fernando Botero.

Scultore, designer, musicista, architetto, amico personale e collaboratore di Leo Matiz, Emanuele Viscuso sarà il primo artista ad essere presentato nella galleria intitolata al fotografo colombiano a Città del Messico. Per la diversità del suo materiale creativo ed i precedenti di collaborazione, Viscuso rappresenta una scelta coerente con la riapertura del sito. Tra i presenti all'evento di sabato, l'ambasciatore d'Italia in Messico, Luigi Maccotta.

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(massimo barzizza / puntodincontro)