11
novembre 2018
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In un evento coordinato da Riccardo
Cannelli, esperto culturale dell'Ambasciata
d'Italia, e Marcela López Enríquez —associata per la cooperazione accademica
della Rete Globale MX nel Bel Paese, si è tenuta
venerdì scorso a Città del Messico la
presentazione dell'Accademia Europea di
Firenze (AEF), scuola internazionale di arte
e cultura con sede a Palazzo Niccolini, nel
capoluogo toscano.
Dopo aver firmato accordi di
collaborazione a fine settembre con la
Benemerita Università Autonoma di Puebla (BUAP)
e l'Università de las Américas (UDLAP), l'AEF
inizia così le sue attività in questo Paese
dell'America Latina, dove cercherà di
reclutare studenti per i corsi che offre ad
alunni provenienti da più di 40 nazioni.

Antonio Vanni, Direttore
Accademico dell'AEF, durante l'evento.
Davanti ad una folta rappresentanza di
diplomatici, accademici, membri
della comunità scientifica e artisti —tra
cui il cineasta cileno Álvaro Covacevich—, l'Ambasciatore
Juan Carlos Mendoza Sánchez, direttore
generale dell'Istituto per i messicani
all'estero, ha sottolineato che «il Messico
è molto concentrato sulle sue relazioni con
gli Stati Uniti, ma si discute con enfasi la
necessità di diversificare i legami
internazionali e l'Europa è certamente una
realtà molto importante per noi, per cui
auguro un grande successo a questa
iniziativa».
Hanno assistito funzionari della Universidad
Iberoamericana di Puebla e dell'Università
Anahuac di Città del Messico (con cui l'AEF
sta negoziando accordi), nonché
rappresentanti dell'Università Autonoma
dello Stato di Morelos, dell'Istituto
Tecnologico di Studi Superiori di Monterrey,
dell'Istituto Mora, dell'Università Autonoma
Metropolitana e dell'Università Nazionale
Autonoma del Messico.
Riccardo Cannelli ha sottolineato che «il
rapporto dell'Italia con il Messico,
iniziato con un'importante accento sugli
aspetti commerciali, si estende sempre più
al settore culturale». Dal canto suo, Elisabetta Santanni,
direttore marketing dell'AEF, ha descritto
in dettaglio tutte le sfaccettature che
caratterizzano l'attività educativa
dell'Accademia.
L'evento è servito anche come piattaforma
per il dialogo con l'esposizione di diversi
altri argomenti di interesse bilaterale per
il rapporto tra Italia e Messico. In questo
contesto, hanno suscitato interesse tra i
presenti le presentazioni di Cecile de
Mauleón, presidente della Rete Globale MX in
Italia (via Skype da Roma), Simone Lucatello,
presidente dell'Associazione dei ricercatori
italiani in Messico, Emilia Giorgetti,
addetta scientifica dell'Ambasciata d'Italia
, Antonio Vanni, direttore accademico dell'AEF,
e Marco Márica, direttore dell'Istituto
italiano di cultura.
«L'unione degli sforzi ha reso possibile
questo evento e la presenza in Messico dell'AEF»,
ha detto a Puntodincontro Marcela López Enríquez,
che si incarica anche dello sviluppo in
America Latina dell'AEF. «In questo progetto», ha
aggiunto, «la sinergia e la collaborazione
di attori chiave sono stati gli elementi
fondamentali delle attività di collegamento
per ottenere risultati».

Palazzo
Niccolini, sede dell'AEF
a
Firenze.
(massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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