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24 gennaio 2020 - Si amplia la flotta del gruppo Grimaldi con l'arrivo della nuova pure car & truck carrier Grande Houston. Il 15 gennaio la compagnia napoletana ha preso in consegna la terza delle sette navi commissionate al cantiere cinese Yangfan di Zhoushan. Quelle entrate in servizio l'anno scorso sono la Grande Torino e la Grande Mirafiori.

La Grande Houston verrà impiegata da marzo nel servizio settimanale Mediterraneo-Nord America, potenziando il collegamento ro/ro operato dal Grimaldi tra Mediterraneo, Canada, Stati Uniti e Messico. Houston, in Texas, è uno degli scali serviti dalla rotazione, forte di una posizione strategica per le principali aree industriali degli Stati Uniti, oltre ad essere un importante scalo gasiero e petrolifero e una porta d'accesso al Nord America.

In questo collegamento Grimaldi importa le auto Fiat Chrysler negli Stati Uniti, impiegando attualmente cinque navi (con la Grande Houston diventano sei): Grande Mirafiori, Grande Torino, Grande Halifax, Grande Baltimora e Grande New York.

14 i porti serviti, di cui quattro in Italia: Gioia Tauro, Civitavecchia, Livorno, Savona, per poi fare scalo a Valencia, Anversa, Halifax (Canada), Davisville, New York, Baltimora, Jacksonville e Houston negli Stati Uniti, Tuxpan e Veracruz in Messico.

Lunga 199,90 metri e larga 36,45 metri, la Grande Houston ha una stazza lorda di 65,255 tonnellate e una velocità di crociera di 19 nodi. Batte bandiera italiana ed è tra le pure car & truck carrier più grandi sul mercato. Può infatti trasportare circa 7,600 car equivalent unit o, in alternativa, 5,400 metri lineari di merce rotabile, pari a 2,737 CEU. Ha quattro ponti mobili che permettono di imbarcare qualsiasi tipo di carico rotabile —come camion, trattori, autobus e scavatrici— fino a 5,3 metri di altezza. Ha due rampe d'accesso, una laterale ed una di poppa. Quest'ultima è in grado caricare fino a 150 tonnellate, una configurazione che riduce al minimo il rischio di danni durante l'imbarco/sbarco delle unità rotabili.

Grande spazio ai dispositivi tecnologici per l'automazione e la riduzione delle emissioni. La Grande Houston ha un motore Man Energy Solutions a controllo elettronico, come richiesto dalle nuove normative per ridurre l'ossido di azoto (NOx), nonché di un sistema di depurazione dei gas di scarico per contenere l'ossido di zolfo (SOx). Rispetta, inoltre, le più recenti normative in termini di trattamento delle acque di zavorra.

«L'arrivo della Grande Houston rappresenta un ulteriore passo in avanti in direzione di una flotta sempre più giovane, efficiente ed ecosostenibile», ha commentato l'amministratore delegato del gruppo Grimaldi, Emanuele Grimaldi. «Attraverso il nostro impegno e i nostri investimenti» —ha aggiunto— «continuiamo a perseguire l'eccellenza, con l'attenzione sempre rivolta alle tematiche ambientali».

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)

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