Facciamo il pieno di salute

Una breve panoramica su alcuni effetti dei frutti e delle verdure più comuni.

22 maggio 2007. - La frutta e la verdura sono i migliori alleati della nostra salute e nutrirsi di tali prelibatezze è indice di tutela del proprio benessere.

Le più recenti ricerche sull'alimentazione effettivamente sana, hanno dimostrato che sono indispensabili, ogni giorno, abbondanti quantità di frutta e verdura per il loro specifico e fondamentale ruolo salutare e preventivo.

In effetti contribuiscono a diminuire il rischio di malattie cardiovascolari e di alcune forme tumorali e possono influire in senso positivo anche sulla pressione arteriosa.

Ottimi fornitori di Fibre, Vitamine, Acqua e Sali minerali: una miscela benefica che stimola la regolazione della temperatura corporea e contribuisce a rafforzare le difese immunitarie.

Nonostante i modelli errati di alimentazione portano a distrarci dal consumo di frutta e verdura, non dimentichiamo che vale sempre la regola dei prodotti che la nostra terra ci regala conducono solo al "pieno di una buona salute"!

Ecco una breve panoramica su alcuni effetti dei più comuni "prodotti del benessere":

 

Albicocche:

Energetiche, ricche di betacarotene, svolgono azione antiossidante.

E' uno dei frutti che presenta il maggior contenuto in carotenoidi i quali ne determinano il caratteristico colore giallo.

Contengono in particolare il betacarotene (o provitamina A ), che oltre a svolgere azione antiossidante, protegge la cute dall'invecchiamento e dalle ustioni solari e il Licopene, potente antiossidante che protegge l'organismo dall'aterosclerosi e da alcuni tipi di tumore.

Possiede inoltre alcuni flavonoidi come la quercetina, l'acido caffeico e l'acido clorogenico che, unitamente ai carotenoidi, contribuiscono alla protezione contro le malattie croniche degenerative.

Non va, infine, dimenticata la presenza di alcuni minerali e delle vitamine del gruppo B.

Il rendimento calorico, dovuto principalmente al suo contenuto in zuccheri si aggira sulle 47 K.calorie per 100 grammi di prodotto.

 

Carciofi:

Privi di grassi aiutano a digerire e proteggono l'organismo.

Quasi completamente privi di grassi possiedono un moderato contenuto di proteine, un contenuto discreto di zuccheri, con un rendimento calorico di 35-40 K.calorie per 100g di prodotto.

Possiede una quantità notevole di potassio, discreta di calcio e di ferro e un buon contenuto vitaminico costituito da Beta-Carotene, vitamine del gruppo B e vitamina C.

Presenti anche alcuni flavonoidi (luteiolina, acido caffeici e acido clorogenico) e alcuni carotenoidi (azione antiossidante contro i radicali liberi) che svolgono attività antinfiammatoria, antiallergica e antitumorale.

Inoltre, è presente l'inulina che favorisce l'assorbimento del ferro e del magnesio e stimola lo sviluppo dei batteri intestinali, migliorando le funzionalità digestive. Da segnalare, infine, la presenza di fibre che proteggono l'intestino dalla formazione di diverticoli e della comparsa di tumori.

 

Cavolfiori:

Sono ricchi di fosforo, potassio, magnesio e zinco.

Costituiscono anche un'ottima fonte di vitamina C e in misura minore di vitamine B e di Beta carotene.

Scarso invece il contenuto in carboidrati (2,7%).

Mentre a differenza degli altri vegetali hanno un contenuto maggiore in proteine (3,2%).

Da sottolineare è il contenuto in acido folico , attivo contro l'anemia, l'iperomocisteinemia ( fattore di rischio dell'infarto del miocardio) e il rischio della spina bifida del nascituro.

Sono presenti anche alcuni polifenoli e alcuni carotenoidi (zeaxantina e luteina) che agiscono da antiossidanti. In particolare va ricordato che la luteina oltre a svolgere azione antiaterosclerotica, antinfiammatoria e antitumorale, protegge l'occhio dalla degenerazione retinica correlata all'invecchiamento.

Infine, viene attribuita un'azione diuretica e disinfettante delle vie urinarie.

 

Ciliegie:

La presenza di proteine e di grassi è trascurabile (0,8% e 0,5%) e non influisce sul rendimento calorico che può variare con il variare del frutto, ma mediamente si aggira sulle 56 Kcalorie per 100g.

Il contenuto vitaminico (provitamina A, vitamina B1 e B2) e minerale (ferro fosforo e calcio) non è elevato, ma neppure trascurabile e lo stesso vale per i composti fenolici antiossidanti.

La sua caratteristica acidità è data dalla presenza di acido malico.

E' presente inoltre un discreto contenuto di fibre ( cellulosa) che prevengono eventuali alterazioni intestinali come la stitichezza, i diverticoli e le emorroidi.

Ottima la loro utilizzazione per marmellate e liquori alcolici.

 

Fragole:

Hanno un sapore dolce ma gradevolmente acidulo per la presenza dell'acido citrico, dell'acido malico e dell'acido ascorbico, o vitamina C, il cui contenuto è molto elevato(50-70 mg).

Oltre alla vitamina C sono presenti la provitamina A, le vitamine del gruppo B e alcuni minerali (fosforo, calcio, ferro). Il rendimento calorico è moderato (36 calorie) derivante dalle proteine 1%, dai grassi (0,3%) e dagli zuccheri (7%) ma va rilevato che gli zuccheri sono costituiti prevalentemente dal fruttosio, dotato di elevato potere dolcificante e ben tollerato anche dai diabetici.

Sono presenti anche alcuni flavonoidi , antiossidanti che combattono gli effetti negativi dei radicali liberi. Notevoli, perciò le sue proprietà salutari, ipotensive, antiaterosclerotiche e diuretiche. Benefici sono stati descritti anche sul catarro bronchiale e sulla tosse e si ritiene che masticare le fragole rafforzino le gengive.

Ben nota è inoltre l'utilizzazione della polpa come maschera di bellezza, valida anche per le scottature solari.

 

Melanzane:

Possiedono un discreto contenuto vitaminico e minerali e soprattutto alcuni polifenoli che svolgono attività antiossidante proteggendo l'organismo dai radicali liberi.

Da un punto di vista terapeutico, la melanzana è consigliata nella cura dell'insufficienza epatica per la sua azione stimolante le vie biliari; ma soprattutto indicata nelle dieta dimagranti perché oltre al contenuto minerale e vitaminico, possiede un modesto rendimento calorico (18 calori per 100 g) in quanto ha un elevato contenuto di acqua, pari ad oltre il 90% ed è praticamente priva di grassi.

Non va inoltre sottovalutata la presenza di fibre che proteggono l'intestino e limitano l'assunzione del colesterolo e dei trigliceridi, svolgendo attività protettiva nei confronti delle malattie vascolari.

 

Mele:

Sviluppa circa 40-45 Kcal. derivanti prevalentemente dal suo contenuto zuccherino.

Possiede un buon contenuto di vitamine e Sali minerali (potassio, ferro, fosforo e calcio) oltre che composti fenolici come la quercetina e l'acido clorogenico, attivi per contrastare gli effetti dei radicali liberi.

E' presente anche una certa quantità di boro che facilita l'assorbimento del calcio.

Mangiate a morsi dopo cena proteggerebbero i denti e le gengive e sbiancherebbero i denti.

Svolgono anche azioni terapeutiche regolando l'intestino e impedendone le infiammazioni grazie alla presenza della pectina e della lignina.

Grattugiate e lasciate all'aria si ricoprono di uno strato scuro dovuto alla formazione di tannati, ottimi per combattere le diarree infantili.

Per la presenza di alcuni fitosteroli svolgono azione di inibizione sull'assorbimento del colesterolo.

Il loro consumo giornaliero e costante sembra infine esercitare un effetto protettivo contro l'invecchiamento della pelle.

 

Pere:

Sono facilmente digeribili, con un discreto contenuto di zuccheri (12-15%) e un rendimento calorico di 35-40 Kchilocalorie, contengono provitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B oltre ai polifenoli, sostanze antiossidanti che combattono l'azione deleteria dei radicali liberi.

Ricche in minerali, presentano una discreta percentuale di fibre non assorbibili di cui la metà costituita dalla componente solubile che, oltre a migliorare il flusso intestinale e ridurre il rischio del tumore del colon, interviene anche nel limitare l'assorbimento del colesterolo.

Utili nell'alimentazione infantile e della terza età, aiutano l'organismo a mantenersi in forma. Le pere possono svolgere anche una lieve azione lassativa, sia mangiate crude (meglio se con la buccia ) che cotte.

Ottima la loro utilizzazione per fare gelatine, marmellate e canditi.

 

In conclusione, quali sono i benefici accertati nel mangiare molta frutta e verdura?

Anche se non esiste un alimento "miracoloso" per prevenire o curare il cancro, gli scienziati confermano che frutta e verdura esercitano un effetto preventivo contro questa ed altre malattie.

Innanzitutto sono benefici di carattere dietetico: apporto di fibre (buone per il transito intestinale e per il senso di sazietà), di vitamine e sali minerali (necessari per il funzionamento di enzimi e cellule), di zuccheri (fonti di energia).

Le raccomandazioni contenute nelle Linee Guida per una sana alimentazione dell'Istituto Nazionale di Nutrizione, indicano di mangiare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno.

Vediamo cosa si intende per porzione:

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Quando si parla di 1 frutto grande ci si riferisce alla mela, alla pesca, all'arancia, alla pera

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Quando si parla di 3 frutti piccoli ci si riferisce al mandarino, alla susina, all'albicocca

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Quando si parla di una porzione di insalata ci si riferisce a 50 grammi (un pugno)

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Quando si parla di una porzione di verdura in generale ci si riferisce a 250 grammi (per esempio: pomodoro, due zucchine, melanzane).

 

Da PerdiPesoSystem.it