Un testo per smettere di fumare
il più venduto nelle librerie online

Allen Carr, morto sei mesi fa per un cancro ai polmoni, ha ideato il metodo Easyway
Il suo volume acquistato da 9 milioni di persone nel mondo: "Riuscita nel 90% dei casi"

ROMA, 28 maggio 2007. - Il 31 maggio è un giorno che i fumatori ignorano e vorrebbero venisse cancellato dal calendario. In quella data ricorre infatti la Giornata mondiale senza tabacco, e sono numerose le iniziative per sensibilizzare contro i danni del fumo: informazioni facilmente raccolte dai non fumatori ma poco interessanti per gli altri, convinti che non li riguardi, consapevoli della loro dipendenza dalla sigaretta.

Perché per smettere di fumare bisogna innanzitutto volerlo e tra i diversi aiuti disponibili sul mercato - dai cerotti alle pillole o surrogati vari della nicotina, ipnosi, sedute o terapie - ci sono anche testi che guadagnano sempre più spazio negli scaffali delle librerie. Tra questi c'è un curioso caso editoriale: Smettere di fumare è facile (se sai come farlo) di Allen Carr (edito da Ewi, 10 euro) un libretto di 192 pagine che da mesi è costantemente tra i primi dieci titoli più venduti in Italia, in libreria ma anche online (dove costa di meno). Un successo senza clamori, che continua a crescere e diffondersi solo grazie al passaparola.

Il libro è stato tradotto in 25 lingue e ha venduto quasi nove milioni di copie nel mondo, di cui 200mila in Italia: un vero e proprio record nel suo genere. Nel nostro Paese oltre che nelle grandi catene di librerie è distribuito anche nei supermercati, negli aeroporti, ma capita che si trovi esposto in bella mostra anche nella piccola libreria sotto casa.

Il testo è in realtà figlio del seminario messo a punto dall'autore, Allen Carr, un inglese che è stato per più di trent'anni un accanito fumatore, in grado di aspirare anche 100 sigarette al giorno, morto di tumore ai polmoni sei mesi fa. I suoi innumerevoli tentativi per smettere sono falliti fino a quando, un pomeriggio del 1983, è riuscito nell'impresa senza problemi. Il primo a sorprendersi è stato lui e, grazie al suo spirito analitico, ha capito come mai fosse stato così semplice, ed è nato così il metodo Easyway.

Allen Carr ha quindi abbandonato il suo lavoro di contabile per dedicarsi ai seminari e alla diffusione del suo metodo, che ha raccontato anche nel libro, la cui prima edizione risale al 1985. Nel giro di 20 anni quella che sembrava una semplice iniziativa individuale si è trasformata in un'organizzazione con sedi in quattro continenti. Al primo centro di Londra se ne sono aggiunti altri 9 nel Regno Unito e 32 in tutto il mondo.

Nulla a che fare con associazioni, tessere o schiavitù di qualsiasi genere: il seminario dura circa 5-6 ore, si svolge con gruppi di massimo 30 persone e ha delle pause perché i partecipanti possano, se vogliono, fumare. Basta un incontro e non c'è bisogno di ulteriori contatti con Easyway. Molto più economico leggere il libro, anche se si impiega un po' più di tempo: è scritto chiaramente che si deve continuare a fumare fino all'ultima pagina, ecco perché si legge con molta, molta calma e fino all'ultimissima riga.

Allen Carr è morto lo scorso novembre, a 72 anni. Quando gli fu diagnostico il tumore ai polmoni disse: "Ho curato almeno 10 milioni di fumatori. E' un prezzo che vale la pena pagare. Da quando ho fumato la mia ultima sigaretta, 23 anni fa, sono l'uomo più felice del mondo".

Il metodo, sostiene l'ideatore, permette di smettere di fumare, subito, definitivamente, senza particolari crisi di astinenza, senza farmaci, terapie fisiologiche o artifici e senza ingrassare: i famosi effetti collaterali tanto temuti dai fumatori. "Per smettere di fumare - ha scritto Carr indicando nella prefazione uno dei capisaldi del suo trattamento - è necessario smantellare le ragioni per le quali si fuma. Una volta eliminato il desiderio di fumare, smettere è facile e non occorre alcuna forza di volontà".

E come testimonianza delle sue affermazioni cita il dato che l'80 per cento dei fumatori che hanno partecipato alle sessioni Easyway "se ne va già felice non fumatore". E il segreto, scrive Carr, è semplice: non si "sceglie" deliberatamente di fumare, ma si "sceglie" di smettere. Indicativo in questo senso il capitolo dedicato ai vantaggi del fumo: una pagina vuota. Fresco di stampa in Italia anche il metodo applicato al bere: È facile controllare l'alcool se sai come farlo (edito da Ewi, 12 euro).

In Italia il metodo è stato importato da Francesca Cesati, anche lei diventata ex fumatrice dopo un seminario di Carr a Londra. Oltre a essere la titolare della sede italiana di Easyway, ha tradotto il libro (uscito in Italia nel 2003, ora alla settima edizione) e tiene personalmente i seminari che si svolgono con regolarità a Milano, Firenze, Roma e nelle province di Padova e Ascoli Piceno.

Non tutti riescono nell'impresa, ma chi è riuscito a fumare la famosa ultima sigaretta è profondamente grato all'autore. Ma chissà quanti hanno tentato invano o sono ricaduti, a fronte della breve lista di personaggi famosi che ha usufruito con successo del metodo, come appare sul sito nella pagina dedicata alle testimonianze. Tra i nomi elencati ci sono Gianluca Vialli, Stefano Gabbana, Corrado Guzzanti e Ferzan Ozpetek che nel suo ultimo film, Saturno contro, ha dato a Margherita Buy il ruolo di una terapista antifumo. E, assicurano dalla sede di Milano, tra gli ultimi c'è anche Sergio Castellitto.

In Italia il costo di un seminario Easyway è di 360 euro, prevede tre incontri ma in genere basta il primo, anche se smettere non è immediato per tutti. "Siamo così sicuri della validità del nostro metodo che offriamo una garanzia di rimborso totale" sottolinea Francesca Cesati. "Sulla base dei rimborsi richiesti possiamo affermare che la percentuale di successo è del 90 per cento".

 

Da Repubblica.it