6
maggio
2014 -
Dopo 10 anni, l'opera incompiuta di Giacomo
Puccini, Turandot, verrà rappresentata
all'Auditorio Nazionale di Città del Messico
dalla Compañía Nacional de Ópera (CNO)
in due spettacoli, il 9 e l'11 maggio. Con
questo titolo riprende l'interesse per le
manifestazioni operistiche dal vivo su uno
dei più grandi palcoscenici del Paese: 24
metri di lunghezza, 16 di profondità e 9 di
altezza.
La maestosità di questa creazione di
Puccini, oltre al fatto di essere una delle
opere liriche più riconosciute —musicalmente
e visivamente— dal pubblico, hanno dato
luogo alla scelta di questo teatro.
La messa in scena verrà risaltata,
permettendo al pubblico di vedere dettagli
delle azioni che a volte sfuggono alla
vista, da due grandi schermi digitali
montati ai lati del palco.
Questa produzione, già presentata nel 2013
al Palazzo delle Belle Arti della capitale
messicana, è stata modificata per
l'Auditorio Nazionale non solo a causa delle
diverse dimensioni del palcoscenico, ma
anche per arricchire la trasmissione sui
monitor laterali.
(alida
piñón / el universal
/ puntodincontro.mx /
adattamento e traduzione in italiano di massimo barzizza)
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